Keltner Channel: cos’è e come funziona
13 marzo, 2024
5 min
Un Keltner Channel è un indicatore di analisi tecnica che misura la volatilità di un asset. Dal punto di vista grafico è composto da delle bande che contengono il prezzo di una criptovaluta, di un’azione, un’obbligazione o una materia prima.
Il posizionamento di queste bande viene deciso misurando la volatilità o l’average-true range (ATR), e queste sono molto utili per analizzare cambiamenti di trend o le continuazioni. Scopri nel dettaglio cos’è un canale di Keltner e come funziona.
Che cos’è un Keltner Channel
Per comprendere che cos’è un Keltner Channel possiamo partire dalla sua storia. Il nome di questo indice di volatilità deriva dal cognome dell’analista che lo ha inventato. Chester Keltner, nel 1960, introduce questo utile strumento di trading utilizzando una media mobile semplice per determinare il posizionamento delle bande.
Nulla cambia fino al 1980, quando viene scoperta una nuova formula utile per ricavare l’average true range (ATR), uno degli strumenti di misurazione della volatilità più utilizzati ancora oggi.
Dopo aver fornito un po’ di contesto affrontiamo il tema centrale di questo articolo, rispondendo alla domanda: “che cos’è il Keltner Channel?”. Questo è un indicatore tecnico basato sulla volatilità e composto da tre linee separate. Solitamente si usa come benchmark, ovvero come linea centrale del canale, una media mobile esponenziale (EMA).
Vi sono poi altre due linee, le bande che abbiamo già affrontato nell’introduzione. Queste vengono estratte utilizzando l’average-true range (ATR) e si espandono o contraggono a seconda di quanto è volatile il prezzo dell’asset preso in considerazione.
La price action esce dai canali in periodi caratterizzati da un elevato grado di volatilità. Per esempio qui sotto è rappresentato il grafico di Bitcoin dopo un movimento rialzista esplosivo. Come si può notare il suo prezzo, che era rimasto all’interno del Keltner Channel dato il limitato livello di volatilità, è uscito dalla zona dopo il pump.
Questo solitamente accade quando avviene un cambio di tendenza o un’accelerazione del movimento.
Keltner Channel: come utilizzarlo
I possibili utilizzi di questo strumento sono molti e dipendono molto dal tipo di segnali che ogni trader ricerca per aprire una posizione. Se utilizzato su time-frame più ampi potrebbe reagire con un certo ritardo (lag) alle variazioni di prezzo. Al contrario, al crescere dell’intervallo di tempo analizzato il Keltner Channel diventa più rapido ma, per forza, meno accurato, data la minore quantità di dati storici a sua disposizione.
Quando si imposta il Keltner Channel si può anche scegliere il time frame sul quale utilizzarlo, tenendo conto di queste condizioni principali:
- L’angolo del canale aiuta a identificare la direzione di un trend. Se questo è in salita anche il prezzo si starà muovendo a rialzo. Al contrario, se esso è rivolto verso il basso o orizzontalmente il prezzo o starà lateralizzando o si starà muovendo a ribasso;
- La rottura al rialzo della banda superiore è considerata un segnale di forza. Se, invece, quella inferiore viene rotta a ribasso, l’asset in questione si trova in un momento di debolezza.
- Qualcuno utilizza questo segnale in modo opposto, ovvero in modo predittivo, cercando di prevedere il comportamento dei mercati. Soprattutto se il trend di lungo periodo è ben definito. Un trader potrebbe, durante un momento caratterizzato da un trend a rialzo, aspettare che la media mobile al centro delle bande raggiunga il punto più basso del canale di Keltner per entrare nel mercato.
Keltner Channel: i parametri
Infine, per comprendere cos’è e come funziona un Keltner Channel non possiamo non analizzare i parametri su cui è possibile agire per impostare questo indicatore. Questi sono principalmente due:
- Numero di barre: questo parametro, anche noto come “Length” o “Period”, determina il numero di barre (o periodi) utilizzate per calcolare la media mobile centrale del Keltner Channel. Questo valore definisce il lasso di tempo su cui la media viene calcolata e influenza la sensibilità del canale ai cambiamenti di prezzo. Un valore più alto rende il canale meno sensibile alle fluttuazioni dei prezzi, rendendolo più stabile, mentre un valore più basso rende il canale più sensibile, adattandosi più rapidamente ai cambiamenti dei prezzi;
- Fattore: questo parametro, chiamato anche “Multiplier” o “Bandwidth”, determina la larghezza delle bande o dei canali esterni del Keltner Channel. Il fattore è moltiplicato per l’average true range (ATR), che è una misura della volatilità del mercato, per definire la distanza delle bande superiori e inferiori dalla media mobile centrale. Un fattore più alto genera canali più ampi, il che può essere utile in momenti di alta volatilità, mentre un fattore più basso produce canali più stretti, che possono essere migliori in momenti di mercato meno volatile;
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