Blur: cos’è e come funziona
6 novembre, 2024
8 min
Andiamo alla scoperta dell’NFT marketplace più popolare al momento e quindi rispondiamo alla domanda che cos’è e come funziona Blur. Questa piattaforma ha l’obiettivo di rivoluzionare il trading di token non fungibili portandolo ad un livello superiore. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio tutte le novità che questa applicazione decentralizzata (dapp) ha introdotto.
Cos’è Blur: per i trader di NFT
Come già anticipato Blur tra le tante cose è anche un NFT marketplace e, quindi, una piattaforma dove è possibile vendere e comprare token non fungibili, ma non solo. È anche un aggregatore che riunisce più di 1,5 miliardi di dollari di non-fungible token in un unico spazio virtuale. Operare su Blur è completamente diverso rispetto a farlo su uno dei suoi competitor, si possono comprare più token non fungibili e, addirittura, intere collezioni con pochi click in una manciata di secondi. Secondo il team di sviluppo questa dapp è fino a 10 volte più veloce rispetto alla concorrenza.
Per rispondere in modo esaustivo alla domanda che cos’è Blur e come funziona, però, è meglio approfondire separatamente ogni sezione della piattaforma. Seguici in questo viaggio alla scoperta di questo rivoluzionario NFT marketplace.
L’interfaccia
Una volta atterrati su Blur, anche gli scettici potrebbero rivalutare il trading di NFT dato che la sua interfaccia appare subito incredibilmente più professionale rispetto a quella dei competitor. Al fondo della pagina si può scegliere, in tempo reale, tra due diverse versioni della piattaforma: una dedicata ai trader e l’altra ai collezionisti. Se si sceglie la prima si visualizzano tutte le informazioni utili a fare trading di NFT, come gli ultimi scambi, le offerte e i grafici dei prezzi. Spostandosi da quella dedicata ai “collector”, invece, il prezzo passa in secondo piano per lasciare spazio all’arte digitale.
Come funziona Blur?
Dopo aver analizzato l’interfaccia vediamo finalmente come funziona Blur. In particolare, in che modo raggiungere lo scopo per il quale è stato costruito: consentire lo scambio di NFT.
Acquisto
Innanzitutto è bene specificare che su Blur si possono impostare tre livelli diversi di velocità d’acquisto, più si opera velocemente però e più saranno alte le gas fees. Questa opzione è molto utile ai trader esperti che non hanno paura di spendere grosse cifre in commissioni di transazione per accaparrarsi, per primi, l’NFT più in hype.
Bisogna anche specificare che Blur tiene traccia dei prezzi in tempo reale, è incredibilmente veloce ad aggiornarsi rispetto ai competitor. Inoltre, è l’unico NFT marketplace che consente di sweepare o “spazzare” il floor, popolato dai token non fungibili al prezzo più basso, attraverso un unico acquisto. In altre parole, permette ai suoi utenti di comprare fino a 30 token non fungibili nello stesso momento.
Offerte
Per comprendere appieno cos’è e come funziona Blur bisogna anche dal punto di vista delle offerte. Non funziona come la maggior parte dei marketplace, dove per effettuare un’offerta bisogna bloccare i propri fondi nello smart contract dell’oggetto che si intende acquistare e pagare (ogni volta) le gas fees della transazione di firma. Su Blur ognuno possiede la propria pool di liquidità. Una volta riempita questa di Ether l’utente può presentare gratuitamente offerte per diversi item.
La funzionalità più interessante di questo Marketplace sono però le open bids (offerte pubbliche). Al contrario di quanto succede sulle piattaforme dei competitor, dove per capire quanto vale effettivamente un NFT bisogna basarsi sul floor price, su Blur le offerte sono pubbliche. In altre parole, è possibile sapere quanto gli altri utenti sono disposti a pagare la PFP che ti interessa.
Vendita
Non solo acquistare, ma anche liberarsi delle opere d’arte digitali che si possiedono è estremamente semplice su Blur. Tra le caratteristiche più interessanti di questa sezione compaiono il filtro automatico anti-spam, che nasconde in automatico gli NFT (privi di valore) che vengono inviati al vostro address da attori malintenzionati. Questo è molto utile, perché se interagite con questi oggetti virtuali e cercate di venderli correte il rischio di perdere parte dei vostri fondi.
Inoltre, Blur mostra il prezzo minimo a cui ogni vostro token non fungibile viene scambiato a seconda dei tratti che possiede, in modo da non incorrere in irrimediabili errori quando li mettete in vendita. Infine vale la pena specificare nuovamente che questo marketplace non applica nessuna commissione né di acquisto e né di vendita. Rimangono però le royalties per i creatori, che vanno dal 0,5% in su.
Le altre funzionalità di Blur
Dopo aver analizzato le funzioni fondamentali che ci hanno permesso di capire come funziona Blur in generale, affrontiamo quelle secondarie. È proprio su questi servizi aggiuntivi che si gioca la partita per il marketplace NFT migliore del Web3.
- Possibilità di filtrare per tratto: se ti interessa un NFT dotato di una particolare caratteristica su Blur puoi trovarlo facilmente applicando un filtro.
- Preferiti: su Blur puoi anche tenere d’occhio soltanto determinate collezioni attraverso la sezione ‘preferiti’;
- Punteggio di Rarità: analizza automaticamente le caratteristiche di ogni NFT per assegnare un punteggio di rarità. Puoi accedere a questa funzionalità soltanto se utilizzi la piattaforma in versione trader;
- Zero commissioni di transazione: il trading di NFT su Blur è gratuito, se non si considerano i costi delle gas fee necessari a processare qualsiasi transazione sulla blockchain di Ethereum;
Il token Blur e il suo incredibile airdrop
Chiedendosi cos’è e come funziona Blur dobbiamo anche analizzare nel dettaglio il token di questo NFT marketplace, che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo crypto sin dal giorno del lancio. BLUR è un token ERC-20 ed è quindi stato creato utilizzando lo standard di Ethereum. Ma la vera peculiarità risiede nella modalità attraverso la quale è stato distribuito agli utenti attivi sulla sua applicazione decentralizzata.
L’airdrop di Blur si è inizialmente concretizzato con una distribuzione di punti, chiamati bid e listing point. I primi sono stati distribuiti a seconda della quantità di ETH che ogni utente aveva, nei mesi precedenti, utilizzato per acquistare NFT sul marketplace, mentre i secondi al numero di token non fungibili messi in vendita. L’ammontare di dollari stanziato per i possessori di questi point era di circa 400 milioni di dollari, un bottino che è stato distribuito anche tenendo conto della lealtà degli utenti. Le cosiddette listing loyalty si azzerano nel caso in cui si utilizzasse un altro NFT marketplace. Alcuni NFT trader particolarmente attivi hanno ricevuto addirittura 2.900 ETH in token Blur; il loro valore in quel momento superava i 3,5 milioni di dollari.
Per quanto riguarda invece il funzionamento di Blur, è il token di governance della piattaforma. Ciò significa che detenendo si ottiene il diritto di partecipare alle votazione dell Blur Improvement Proposal (BIPs). La disponibilità totale (total supply) è di 1 miliardo di Blur, così suddivisi:
- Il 40% è stato, in parte, distribuito primi utenti e creatori attraverso un airdrop;
- Un 20%, è in possesso del team e degli advisor e consulenti con un piano di acquisizione di 2 anni;
- 20%: riservato allo sviluppo futuro dell’ecosistema con un piano di maturazione di 4 anni;
- 10%: destinato alla fornitura di liquidità con un piano di maturazione di 6 mesi;
- 10% destinato al marketing e alle partnership con un piano di maturazione di 1 anno;
Conclusione
Insomma, che cos’è e come funziona Blur? È un marketplace che consente di acquistare e vendere token non fungibili in modo rapido e sicuro, con un’interfaccia intuitiva e funzionalità innovative, come l’acquisto di intere collezioni con pochi clic.
La piattaforma offre vantaggi significativi, come la velocità di aggiornamento dei prezzi e zero commissioni di transazione. Inoltre, il token BLUR consente agli utenti di partecipare alla governance della piattaforma.