Come funziona un Bitcoin ATM e perché non conviene
14 luglio, 2021
6 min
ATM è il termine internazionale per bancomat, ma esistono anche gli ATM per Bitcoin, anche chiamati BTM. Gli ATM tradizionali sono collegati a una banca o a un istituto finanziario e di solito servono a prelevare contanti. I Bitcoin ATM invece emettono contanti solo in caso di vendita (se supportata) e non sono collegati a una banca, ma a un exchange, ossia un portale che permette di acquistare e vendere criptovalute.
Se recentemente siete stati in Nord America, è molto facile che li abbiate visti, considerando che lì si trova il 92% di questi macchinari, ma anche in Italia ce ne sono e sono circa 70, sparsi lungo tutto il territorio. Si possono trovare tutti i BTM nel mondo su questo sito.
Non erogano solo Bitcoin, a volte questi ATM erogano anche altre criptovalute come ethereum e litecoin.
I modelli più evoluti sono compatti e si possono collocare anche su un bancone, sono connessi alla rete internet e, attraverso un software fornito dall’azienda produttrice, agli exchange online. Alcuni modelli autenticano i clienti attraverso i dati biometrici quali l’impronta digitale o l’iride.
Come funziona un Bitcoin ATM
Vediamo in generale il funzionamento di un comune ATM per criptovalute, senza entrare nei passaggi specifici a ogni macchinario, che dipendono dall’azienda produttrice.
Naturalmente non bisogna aspettarsi che questo bancomat eroghi magicamente monete fisiche col simbolo di bitcoin. Quello che farà è inviare i bitcoin acquistati al nostro wallet, ossia il nostro portafoglio digitale per criptovalute.
Possedere già un wallet per la criptovaluta che si sta erogando è sicuramente più comodo, ma se non ce l’hai, molti Bitcoin ATM genereranno per te un nuovo wallet.
Consideriamo che, dovendoci spostare per arrivare al Bitcoin ATM, è sicuramente più comodo avere la versione app mobile del nostro wallet su smartphone, in modo da mettere in custodia senza problemi le nuove criptovalute.
Una volta raggiunto il Bitcoin ATM, la macchina funziona come la maggior parte dei rivenditori automatici, in cui si seleziona quello che si desidera e si paga col metodo disponibile.
Inoltre, alcune macchine potrebbero richiedere prima dell’acquisto una verifica dell’identità per conformità alle leggi.
Curiosità
Mike Tyson ha capito il potenziale di Bitcoin già nel 2015. Il suo entusiasmo era tale che lo stesso anno stringe una collaborazione con Bitcoin Direct, produttore di Bitcoin ATM decorati con il suo iconico tatuaggio.
Vendere e inviare denaro con un Bitcoin ATM
Sono meno i BTM che offrono anche la vendita, quindi è bene informarsi sul modello vicino a casa prima di utilizzarlo per convertire bitcoin in euro.
Un’altra operazione disponibile è l’invio di denaro tra diversi paesi, attraverso Bitcoin ATM collocati in diverse città. Tuttavia, questa operazione richiede che anche il destinatario abbia un wallet, e che trovi un BTM che supporta la vendita, dunque ha diverse barriere all’ingresso e sarebbe più semplice fare un invio da wallet a wallet con un’app.
Quanto costano gli ATM di bitcoin
Il principale svantaggio degli ATM per criptovalute è che costano molto in termini di commissioni. In genere la commissione per un singolo acquisto e per la vendita è intorno al 10%.
Consideriamo anche che verrà richiesta una commissione dalla blockchain per trasferire i bitcoin acquistati sul nostro wallet, operazione che è inevitabile.
Quindi, se ad esempio acquistiamo Bitcoin con 100€, finiremo per avere meno di 90€ di Bitcoin.
Calcolando la spesa necessaria a installare e mantenere un Bitcoin ATM da parte dell’azienda produttrice, è comprensibile.
Infatti l’acquisto del macchinario richiede un investimento di qualche migliaio di euro (dai 3000 agli 8000).
Non solo, ci sono anche dei costi di mantenimento elevati:
- La manutenzione dell’apparecchio e del software
- il costo di mantenere la connessione internet costante
- la percentuale che si deve all’exchange online che permette la conversione delle criptovalute
Per rientrare di queste spese, è indispensabile prevedere commissioni molto elevate e limiti minimi sugli importi. Consideriamo anche che l’utenza di questi macchinari è molto contenuta, quindi l’azienda può contare solo su un numero di acquisti limitato sul periodo.
Perché i Bitcoin ATM non convengono
Non siamo però costretti a usare un ATM di bitcoin per acquistare bitcoin la prima volta.
Anzi, come abbiamo visto, non è nemmeno così semplice. Infatti bisogna preoccuparsi del wallet, spostarsi fisicamente e informarsi sulla macchina che si andrà ad usare.
Sia a livello di costo che a livello di comodità, è molto più conveniente utilizzare un exchange online.
Ecco tutti i vantaggi di un exchange online e in particolare di Young Platform:
- Non bisogna trasferire manualmente i bitcoin acquistati in un wallet in quanto è un servizio incluso e automatico
- Sono disponibili un numero elevato di criptovalute
- Per qualsiasi domanda o dubbio è possibile consultare le guide apposite o contattare l’assistenza
- Si può operare direttamente da smartphone o computer, ovunque ci troviamo
- Le commissioni sono molto inferiori e possono essere abbassate
- Il livello di compliance e sicurezza è sempre elevato e documentato
- Con una sola app si acquistano, vendono, convertono e trasferiscono criptovalute
- Sono molto più semplici da mantenere e aggiornare, quindi il servizio è migliore
- Durante l’acquisto e vendita si possono visualizzare in modo immediato informazioni aggiuntive come i grafici di prezzo e novità sulla criptovaluta interessata, utili per acquistare consapevolmente
Conclusione
Possiamo facilmente concludere che gli exchange online sono più comodi e convenienti rispetto ai Bitcoin ATM, tuttavia non sono da denigrare completamente, in quanto la loro concretezza potrebbe invogliare molte persone a provare le criptovalute, e sicuramente vedere una scatola gialla per strada con su il simbolo di bitcoin può incuriosire e indurre turisti o passanti a fermarsi. Insomma, pensiamo in grande e consideriamo che tutto ciò che contribuisce ad avvicinare le persone alle criptovalute è positivo e in qualche modo utile.
Ricordiamo però il nostro mantra, a chi ancora non è esperto del settore: prima di provare qualcosa DYOR.