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Cos’è Fetch.ai (FET)? La guida completa e le informazioni utili

20 dicembre, 2023

7 min

Cos’è Fetch.ai (FET)? La guida completa e le informazioni utili
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Che cos’è Fetch.ai e come funziona? In breve, è una piattaforma che combina la tecnologia blockchain con l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning e offre soluzioni ad aziende che operano in diversi settori, per esempio nell’automotive o nella sanità.

Scheda tecnica Fetch.ai Young Platform

Cos’è Fetch.ai (FET) e come nasce

La risposta alla domanda cos’è Fetch.ai non è solo una. La piattaforma, fondata nel 2017, è una sorta di Lab per lo sviluppo di soluzioni d’intelligenza artificiale che possiede una crypto-economia interna. 

L’obiettivo del progetto e del suo fondatore e CEO Humayun Sheikh è però piuttosto definito. Fetch.ai punta a democratizzare l’accesso all’intelligenza artificiale grazie a una rete permissionless a cui tutti possono connettersi. Il network di FET consente principalmente di accedere a set di dati in modo sicuro e di utilizzarli sfruttando le potenzialità dell’AI.

Per comprendere a pieno cos’è e come funziona Fetch.ai analizeremo i casi d’uso a livello pratico nei prossimi paragrafi, sono nate diverse soluzioni su questa piattaforma che risolvono problemi di diversa natura. Qualche esempio? L’ottimizzazione dei servizi di trading DeFi, lo scambio dei dati nella value chain dell’automotive e le reti energetiche intelligenti – essenzialmente la rete Fetch.ai può gestire qualsiasi sistema digitale complesso che si basa su set di dati su larga scala.

L’infrastruttura di Fetch.ai

Dunque che cos’è Fetch.ai e come funziona a livello tecnico?  È un protocollo interchain sviluppato utilizzando il Cosmos Software Development Kit (SDK) e il linguaggio di programmazione WASM. In altre parole, Fetch.ai è una sorta di Layer 1 di nuova generazione, per certi aspetti paragonabile a Celestia (TIA) o Solana (SOL) se non fosse per le componenti AI native della rete.

Mentre la maggior parte degli altri Layer 1 puntano a creare una rete facilmente programmabile o scalabile, il framework Fetch.ai è costruito per permettere lo sviluppo di applicazioni super intelligenti. I software che nascono su Fetch.ai riescono, grazie ai cosiddetti Autonomous Economic Agents (AEA) o agenti, ad eseguire compiti molto più complessi rispetto a quelli che portano a termine i tradizionali smart contract.

Gli AEA infatti si auto-programmano a seconda delle esigenze che devono soddisfare, e, proprio come le chatbot AI tipo Chat GPT, analizzano i dati e il contesto reale e agiscono in modo coerente per raggiungere un obiettivo. Ora che sai che cos’è e come funziona Fetch.ai possiamo analizzare nel dettaglio cosa è in grado di fare all’atto pratico.

Fetch.ai: cosa è in grado di fare?

Rispondendo alla domanda cos’è Fetch.ai e come funziona abbiamo compreso che, questa infrastruttura blockchain, non è soltanto un Layer 1 che permette ai suoi utenti di processare transazioni. Dall’altro lato però non è neanche “solo” un programma di AI o machine learning. Fetch.ai, grazie ai suoi AEA, che possono essere installati su qualsiasi tipo di macchina, può risolvere una vastissima gamma di problemi sfruttando la potenza delle due tecnologie.

Secondo il team di sviluppo gli AEA possono essere installati nei laboratori di ricerca, sulle automobili, nelle stanze d’albergo e, addirittura, sui sedili di un aeroplano. Insomma, la tecnologia di Fetch.ai sembra non avere limiti; per capire davvero cosa è in grado di fare possiamo analizzare le cinque funzioni principali:

  • Servizi pubblicitari: un AEA può essere installata in un marketplace di beni o servizi e abbinata ad un altro “agente” progettato per promuoverla. In altre parole, la rete Fetch.ai permette ai suoi utenti di pubblicizzare i beni e servizi che offrono. Allo stesso tempo può essere utilizzata dagli acquirenti per trovare ciò di cui necessitano;
  • Comunicazione: così come le chatbot stile Chat GPT, gli algoritmi di machine learning degli AEA sono in grado di comprendere il linguaggio naturale. In questo modo due utenti che intendono effettuare uno scambio, ma che parlano lingue diverse, possono comunque interagire tra di loro;
  • Negoziazione: gli agenti necessitano di un insieme comune di regole e di un meccanismo attraverso il quale raggiungere un prezzo equo per un dato scambio. Il sistema Fetch.AI è progettato in modo che gli AEA siano in grado di negoziare. Inoltre, gli utenti possono anche programmare questi software implementando strategie utili per ottenere il risultato che si aspettano.
  • Collaborazione: sebbene gli agenti abbiano obiettivi diversi, possono anche collaborare per ottenere reciproci benefici. Un esempio pratico che ci offre il team di Fetch.ai? L’ottimizzazione di un network di tassisti in modo che tutti possano guadagnare una cifra equa per i loro servizi.
  • Esecuzione (trading): Fetch.AI  fornisce un registro altamente scalabile e quasi a costo zero dello ‘stato globale’ che contabilizza i trasferimenti di valore sulla rete. In questo modo le applicazioni decentralizzate per il trading, come i DEX, possono utilizzare il network come infrastruttura di base e consentire ai loro utenti di effettuare scambi in modo sicuro.

Il token FET

L’intero ecosistema di Fetch.ai si basa sulla sua criptovaluta nativa FET lanciata nel 2019 attraverso una IEO (initial exchange offering) su Binance. Questo utility token è indispensabile per utilizzare la rete dato che è necessario pagare le commissioni di transazione, per sviluppare gli AEA e per usufruire dei servizi offerti da quelli esistenti. Chi possiede FET può anche metterlo in staking sulla blockchain di Fetch.ai. In questo modo partecipa alla validazione delle transazioni gestite dal meccanismo di consenso di tipo Proof-of-Stake e riceve delle ricompense in token FET in cambio. Fetch.ai funziona anche secondo meccanismi di governance a cui è possibile accedere soltanto tramite il token FET.

Una delle peculiarità più interessanti di FET che è che esiste ne esistono due versioni: quella nativa per la sua rete e quella sviluppata seguendo lo standard ERC-20. Per “trasformare” i token FET che possiedi puoi utilizzare il bridge nativo.

L’ecosistema di Fetch.ai: tra automotive ed healtcare

Ora che sappiamo cos’è e come funziona Fetch.ai e che offre soluzioni ad aziende che operano in diversi settori, possiamo analizzare due esempi pratici. Questi ci danno l’opportunità spiegare in modo concreto come la sua complessa tecnologia si applica al mondo reale.

  • Collective Learning: è uno strumento sviluppato da Fetch.ai che permette agli AEA di lavorare insieme per addestrare modelli di apprendimento automatico, senza condividere i dati sensibili. In altre parole, grazie alla tecnologia blockchain e alle capacità di apprendimento dell’AI, la rete di FET “addestra” gli agenti a imparare da dati privati senza averne accesso. Grazie al collective learning òa rete Fecth.ai si sta occupando, in collaborazione con il Poznan Supercomputing Networking Center (PSNC), di addestrare algoritmi per rilevare cellule tumorali senza conoscere i dati sensibili dei pazienti.
  • Catena-X: un network per lo scambio di informazione sicuro e efficiente per il settore dell’automotive. È un ecosistema sul quale produttori di veicoli, fornitori e concessionari e si possono scambiare dati in modo sicuro migliorando la logistica e la trasparenza  in termini di riduzione sostenibile delle emissioni di CO2. Tra i grandi marchi che utilizzano Catena X per condividere dati ci sono Mercedes, Bosch e Siemen.

Conclusioni

Tornando alla domanda iniziale, a chi si chiede cos’è e come funziona Fetch.ai, potremmo rispondere che è una delle prime blockchain ad integrare realmente l’intelligenza artificiale e il machine learning. E che il suo obiettivo è sfruttare la potenza di queste tecnologie per risolvere problemi complessi in diversi settori produttivi.

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