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Patrimonio netto: definizione e calcolo

23 novembre, 2023

5 min

Patrimonio netto: definizione e calcolo
Principiante

Sentiamo spesso parlare di patrimonio netto come definizione della ricchezza di miliardari e ricchi imprenditori, tuttavia il termine nasce in economia aziendale e ha un significato molto specifico. Scopri il calcolo e l’importanza di questo valore nella contabilità di un’azienda.

Definizione del patrimonio netto

Per comprendere meglio la definizione di patrimonio netto (PN), vediamo prima cos’è lo stato patrimoniale.

Lo stato patrimoniale è un documento contabile che riporta il valore di tutte le attività e passività di un’azienda. All’interno di questo documento, si specifica anche il patrimonio netto, ossia la differenza tra le attività e le passività. In particolare si trova nella parte destra dello stato patrimoniale, insieme alle passività. 

Questo viene anche chiamato “capitale proprio”, o “mezzi propri”, ed è composto da:

  • Capitale sociale, ossia l’insieme delle risorse versate dai soci per la costituzione della società, come capitale di rischio;
  • Riserve, ovvero gli utili che vengono conservati invece di essere distribuiti;
  • Utili in attesa di destinazione, che potrebbero sia essere distribuiti che conservati nelle riserve;
  • Perdite in attesa di essere colmate con risorse disponibili o riserve.

All’avvio di una società, di solito coincide con il capitale sociale, poiché non sono ancora stati realizzati guadagni o perdite, né accumulate riserve.

A proposito del capitale sociale, secondo la legge, questo è richiesto affinché la società possa essere fondata e dev’essere conservato nel tempo. Ciò significa che se dovesse per qualunque ragione subire riduzioni, i soci dovrebbero provvedere a riportarlo alla cifra iniziale. Per questo motivo, nel corso degli anni, il capitale sociale rimane una componente fissa all’interno del PN.

Quando poi l’impresa comincia a realizzare utili positivi o negativi, allora il calcolo comincia a variare.

Nel caso della realizzazione di profitti, il suo valore aumenterà, al contrario nel caso di perdite si contrarrà. Approfondiamo questo aspetto matematico, con alcune formule ed esempi pratici che ci aiutano nella definizione di patrimonio netto.

Come si calcola il patrimonio netto?

La formula per calcolare il PN è la seguente:

Patrimonio Netto = Attivi Totali – Passivi Totali

Ecco un esempio semplificato per illustrare il calcolo del patrimonio netto:

Supponiamo che un’azienda abbia i seguenti dati nello stato patrimoniale del primo anno di esercizio:

  • Attivi Totali: 100.000€
    • Capitale sociale: 100.000€
  • Passivi Totali:0
    • Utili: 0

PN = 100.000€ – 0€ = 100,000€

Dunque, equivale al capitale sociale.

Poniamo invece che due anni dopo l’impresa sia cresciuta e abbia cominciato a generare profitti e perdite. Alla fine dell’anno 3 avremo:

  • Attivi Totali: 100.000€
    • Capitale sociale: 100.000€
    • Utili: 30.000€
  • Passivi Totali: 
    • Perdite: 15.000€

Quindi, il patrimonio netto dell’azienda sarà: 130.000 – 15.000 = 115.000.

Notiamo come il capitale sociale sia rimasto invariato, mentre le altre voci hanno cominciato a influire sul risultato. 

Avendo dunque definito il calcolo e la definizione di patrimonio netto, potremmo chiederci perché venga incluso nello stato patrimoniale, e soprattutto cosa dica di un’azienda.

Perché il patrimonio netto è importante?

Il patrimonio netto è un indicatore chiave della salute finanziaria di un’azienda o di un individuo. Ecco alcune ragioni per cui è importante:

  1. Misura della salute finanziaria: il PN fornisce una panoramica della situazione finanziaria complessiva. Se è positivo, significa che ci sono più asset che passivi, il che è generalmente un segno di solidità finanziaria. Un patrimonio netto negativo potrebbe indicare una situazione finanziaria precaria.
  2. Capacità di assorbire perdite: in quanto rappresenta il livello di protezione degli investitori e dei creditori. In caso di perdite o difficoltà finanziarie, un PN più elevato offre una maggiore capacità di assorbire tali perdite senza mettere a rischio l’esistenza dell’azienda.
  3. Credibilità finanziaria: un elevato PN può migliorare la credibilità di un’azienda o di un individuo agli occhi degli investitori, dei creditori e degli altri stakeholder. Può indicare una gestione finanziaria prudente e una solida base finanziaria.
  4. Valutazione aziendale: gli investitori utilizzano il PN come uno dei fattori nella valutazione di un’azienda. Può influenzare il prezzo delle azioni e le decisioni di investimento.

Monitorare il questo valore nel tempo aiuta a valutare la crescita, la sostenibilità e la resilienza finanziaria di un’azienda. 

Ricordiamo inoltre che può essere fatta anche la definizione del patrimonio netto per le proprie finanze personali, semplicemente sottraendo dal proprio patrimonio tutti i debiti.

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