Stakeholder: chi sono e come individuarli
25 giugno, 2024
6 min
Chi sono gli stakeholder, cose si intende quando si utilizza il termine e qual è la traduzione in italiano? Questo gruppo di soggetti, che possono essere sia individui che organizzazioni, nel nostro paese vengono definiti “portatori di interesse” e coincidono con tutti gli attori che vengono impattati dall’agire di un’impresa. Ma di chi si tratta nello specifico e che differenza c’è tra quelli interni e esterni?
Leggi questo articolo per scoprire la risposta a queste domanda, ovvero chi sono stakeholder, le tipologie e il loro ruolo.
Chi sono gli Stakeholder?
Uno stakeholder è un individuo, un gruppo o un’organizzazione che ha interesse o è influenzato dalle attività e dalle decisioni di un’impresa o progetto. Gli stakeholder possono includere dipendenti, clienti, fornitori, azionisti, comunità locali e governi, ciascuno con proprie aspettative e esigenze nei confronti di un’orrganizzaizone.
Il significato del termine in italiano “portatori di interesse” e riguarda gli attori ch possono influenzare o essere influenzati da un’impresa. Gli stakeholder principali sono, tipicamente,, i dipendenti, i clienti, gli investitori che possiedono quote o “equity”, da non confondere con i semplici azionisti, e i fornitori. Negli ultimi anni, data la crescita dell’impatto sociale medio dei business, gli stakeholder stanno diventando sempre di più. Questo gruppo include spesso anche i governi, la community, spesso identificata con l’audience dei social networks, i governi.
Stakeholder interni e esterni: le differenze
Come già anticipato definendo chi sono gli stakeholder sono individui, gruppi o istituzioni che hanno uninteresse in un imprese, spesso economico e che deve maturare nel tempo, che possono influenzare o esserne influenzate dalle performance e dall’operato.
È necessario specificare che questi soggetti possono essere interni o esterni ad una organizzazione. Nel primo caso la relazione tra questi attori l’impresa è di tipo diretto, ad esempio nel caso di un dipendente o un investitore.
Al contrario, gli attori che fanno parte della seconda categoria non lavorano direttamente con l’azienda, ma ne influenzano in qualche modo i risultati. Gli esempi più calzanti sono identificati dai fornitori, dai creditori o, in alcuni casi, da istituzioni pubbliche.
Chi sono gli Stakeholders: alcuni esempi pratici
Per comprendere a pieno chi sono gli stakeholder può essere utile fare qualche esempio pratico. Immaginate di aver appena avviato la vostra attività e che un business angel sia interessato al progetto embrionale che avete presentato. Nel caso in cui deciderà di partecipare all’impresa investendo del capitale in cambio di quote, diventerà uno stakeholder interno della startup. Il suo successo o il suo fallimento dipenderà esclusivamente dal destino della vostra azienda.
Al contrario, uno stakeholder esterno, che non deve avere relazioni diretta con la tua startup, ad esempio il vicinato disturbato dall’inquinamento acustico dei tuoi macchinari. O l’ente regolamentativo che ti fornirà la licenza che ti permette di offrire servizi finanziari ai tuoi clienti.
Come individuare gli Stakeholder?
Tutte le aziende e, in realtà, anche i singoli progetti hanno un numero più o meno significativo di “parti interessate”. Queste devono essere individuate e mappate, in modo da poter prevedere l’impatto di ogni mossa aziendale, ma anche per impostare correttamente una strategia di comunicazione per ognuno di essi.
L’identificazione degli stakeholder è un processo cruciale che inizia con la raccolta di informazioni su individui e gruppi che possono influenzare o essere influenzati dalle attività dell’azienda. Questa analisi comprende la valutazione del livello di interesse e del potere di ciascuno stakeholder, nonché la comprensione delle loro aspettative e delle potenziali preoccupazioni. Una volta mappati, è essenziale definire strategie di coinvolgimento mirate, in grado di gestire le relazioni in modo proattivo. Questo approccio consente di mantenere una comunicazione trasparente e di costruire fiducia, facilitando il raggiungimento degli obiettivi aziendali e la creazione di valore condiviso. Inoltre, una gestione efficace degli stakeholder può prevenire conflitti, migliorare la reputazione aziendale e garantire un supporto più solido per le iniziative future.
Stakeholder vs shareholder: le differenze
Infine, per capire chi sono gli stakeholder, può essere utile fare una distinzione tra questo termine e un’altro molto simile: shareholder.
Uno shareholder (o azionista) è un soggetto che possiede azioni della società e che quindi ha a cuore il suo successo, ma esclusivamente dal punto vista finanziario. Gli azionisti, infatti, si preoccupano, principalmente, di registrare un profitto che deriva dalla crescita del capitale investito o dai dividendi.
Al contrario, come abbiamo appurato nei paragrafi precedenti, un stakeholder è qualsiasi individuo o gruppo che può influenzare o essere influenzato dalle attività, dalle decisioni e dalle politiche dell’azienda.
Mentre gli azionisti sono focalizzati sul ritorno sugli investimenti, gli stakeholder hanno un interesse più ampio che può includere aspetti come la sostenibilità ambientale, la responsabilità sociale e la reputazione aziendale.
Perché gli stakeholder sono importanti
Partendo dalla domanda “chi sono gli stakeholder” abbiamo, probabilmente, capito che svolgono un ruolo fondamentale nel determinare il successo e la sostenibilità di un’azienda. La loro importanza deriva dalla capacità (e possibilità) di influenzare le decisioni aziendali, dalle loro aspettative e dall’impatto che le attività dell’azienda hanno su di loro.Gestire efficacemente le relazioni con gli stakeholder non solo aiuta a migliorare la reputazione e la responsabilità sociale dell’azienda, ma contribuisce anche a identificare opportunità di crescita, a mitigare rischi e a costruire un vantaggio competitivo.
Coinvolgere gli stakeholder in modo trasparente e proattivo permette di comprendere meglio le loro esigenze e preoccupazioni, favorendo un ambiente di fiducia e collaborazione che può portare a risultati positivi sia per l’azienda che per i suoi interlocutori. Inoltre, una strategia di gestione degli stakeholder ben pianificata consente di allineare gli obiettivi aziendali con le aspettative della comunità e del mercato, promuovendo così una crescita sostenibile e inclusiva. In un mondo in cui la responsabilità sociale e la trasparenza sono sempre più valorizzate, la capacità di un’azienda di riconoscere e rispondere alle esigenze degli stakeholder è essenziale per il suo successo a lungo termine.