Bull Market e Bear Market: qual è il significato dei termini e quali le differenze
28 marzo, 2023
7 min

Il significato di Bear Market e Bull Market non è semplicemente quello di mercato in positivo o negativo. Queste fasi di mercato si inseriscono in uno sfaccettato ciclo di emozioni e comportamenti che coinvolgono tutti i diversi partecipanti al mercato. Andiamo quindi più a fondo nelle definizioni e differenze tra bear market e bull market.
Che cosa sono i cicli di mercato?
Prima di parlare del significato di bear market, bull market e delle differenze fra i termini, delle precisazioni concettuali sono d’obbligo. Tutti i mercati finanziari, indipendentemente dalla tipologia, sono caratterizzati da un andamento di tipo ciclico, ovvero da un pattern che tende a ripetersi nel tempo. Questo è dovuto alla prevedibilità del comportamento umano e alla ciclicità delle sue emozioni-azioni.
Ogni mercato e contesto però ha dei ritmi diversi: il ciclo economico di un intero paese può durare fino a 20 anni in media, il ciclo di un piccolo mercato come quello crypto dura da 1 a 4 anni.
Esistono notoriamente 2 grandi fasi che compongono il ciclo di mercato: bull market e bear market. La differenza tra le due è la loro tendenza, chiamata tecnicamente trend di mercato: può essere rialzista, ribassista o laterale.
Andando più nel dettaglio, si parla in realtà di 4 fasi spesso chiamate con diversi termini. Nel mercato crypto di solito questi sono i termini usati:
- Accumulation o Recupero (espansione)
- Run-Up o Mark-Up (picco)
- Distribution o Recessione (contrazione)
- Run-Down o Mark-Down (depressione)
Quando il mercato è in fase di Run-Up, viene definito bull market, mentre in fase di Run-Down si tratta di un bear market.
Soprattutto nel mercato crypto, queste fasi fanno emergere le sostanziali differenze tra diversi tipi di attori sul mercato: dai novizi e dilettanti, fino a trader professionisti e istituzionali, anche chiamati smart money. Le risorse a loro disposizione sono direttamente proporzionali al loro tempismo ed efficacia nel corso del ciclo del mercato, come sottolineeremo nei prossimi paragrafi.
Proprio perché la ciclicità deriva dalle aspettative e dal comportamento delle persone, la psicologia e il sentiment di mercato sono molto importanti in economia e finanza. È questa la chiave di lettura che ci aiuterà a capire il significato di bear market e bull market.
Bull Market: significato e definizione
Il significato di bull market è legato all’immagine del toro che corre e che non si ferma davanti a nulla: un atteggiamento che dipinge perfettamente il comportamento del mercato e dei suoi partecipanti in questa fase.
Il bull market viene anticipato dalla fase di accumulo. Dopo aver toccato il fondo, gli smart money individuano timidi segnali di crescita ed iniziano ad acquistare, ritenendo che il livello di supporto più basso sia già stato superato e che sia il momento di maggiore opportunità finanziaria. Il livello di “hype” e FOMO è ancora basso, più spesso invece si presenta un approccio “buy the dip”, ossia di acquisto quando il prezzo è al suo minimo storico. In questa fase ancora permane lo strascico di un sentiment negativo a livello mainstream: i media lo sfruttano fino all’ultima goccia, influenzando i piccoli e nuovi investitori.
Segue la fase di Run-Up, il vero e proprio significato di Bull Market. Gli smart money a questo punto sono riusciti a spingere in alto il prezzo: è ormai evidente anche ai piccoli investitori che tira aria di bull. Così entrano anche loro, aggiungendo volumi al mercato: con una curva sempre più ripida, il prezzo si avvicina all’ATH, le riserve degli exchange si contraggono mentre sempre più acquirenti drenano l’offerta alla ricerca di un guadagno su nuovi ATH, sebbene il trend positivo sia già inoltrato.
Tipicamente, è circa a questo punto che si aggiungono nuovi investitori spinti dalla FOMO e dall’ottimismo creati da continui rialzi del prezzo e dalla risonanza mediatica, col risultato di spingere ancora più in alto il prezzo. Questi ultimi rialzi di solito hanno fondamenta molto deboli: il rigonfiamento dato da attori che non conoscono il mercato solitamente si sgonfia altrettanto velocemente.
Bear Market: significato e definizione
Ci sono tantissimi esempi di bear market nella storia e sono preziosissimi per capire come affrontare quelli futuri. Ecco come si sviluppa di solito questa fase.
Dopo la Run-Up, inizia una fase di transizione: si insinua il primo seme del dubbio tra i partecipanti al mercato. Da qui il significato di Bear Market: il letargo dell’orso si avvicina.
Prima però, come si arriva alla fase di distribuzione? L’arrivo di volumi dal mainstream crea volatilità e ampie correzioni di prezzo, inoltre il raggiungimento della fase di picco significa anche liquidazione di posizioni e realizzazione di profitti.
Così si spostano gradualmente gli equilibri tra acquirenti e venditori: questi ultimi cominciano a prevalere, in quanto non vogliono perdere l’occasione di guadagno. Come diretta conseguenza della pressione di vendita, i prezzi calano.
Il sentiment in questa fase è ambivalente: alcuni pensano a un calo temporaneo, altri si preparano a un bear market.
Tutti sanno che prima o poi il bull market termina: chi è mosso da avidità e ottimismo attende fino all’ultimo e spesso vende troppo tardi. Chi invece ha una strategia ed effettua analisi tecnica, vende in base al proprio tasso di rischio-rendimento, spesso prima che il picco si esaurisca.
Il mercato in questa fase si contrae: è il preludio della depressione, il cuore del bear market.
All’inizio della depressione, lo sconforto si auto-alimenta e il pessimismo genera vendite a cascata: dopo che gli smart money hanno liquidato le proprie posizioni bullish, seguono tardivamente i piccoli e nuovi investitori, generando ulteriori abbassamenti di prezzo.
Questi ultimi, non conoscendo le dinamiche dei cicli di mercato e il significato di bear market, non hanno venduto al momento giusto, quindi vengono colti dalle prime delusioni, diffondendo FUD nel sentiment generale.
Raggiunto il fondo del ciclo del mercato e del prezzo, si ricomincia dall’accumulo.
Individuare bear market e bull market con l’analisi tecnica
L’analisi tecnica è lo strumento principale per non cadere nelle trappole psicologiche dei cicli di mercato.
Ci sono diversi indicatori e metodi di analisi che possono aiutare anche i principianti: abbiamo prima di tutto le trendline, che ci indicano la direzione verso cui tende il prezzo. Supporti e resistenze invece aiutano a individuare i minimi e i massimi di un ciclo.
Ci sono poi segnali più specifici come death cross e golden cross che possono anticipare un bull o bear market. L’indice Fear&Greed poi può fornirti un dato sul sentiment, permettendoti di capire in che fase del ciclo ci si trova.In generale, più dati si hanno a conferma di un trend, minore sarà la probabilità di sbagliare e cascare in trappole come bull trap e bear trap. Questo, solo dopo aver compreso il significato di bear market e le differenze con il bull market.