Le Medie Mobili, Il Golden Cross e il Death Cross
27 febbraio, 2024
8 min
Cosa sono e come funzionano le medie mobili? Indicatori che permettono di interpretare una serie di dati e identificare le tendenze. Siccome si basano su dati passati, sono considerati indicatori lagging o trend following. I trader le utilizzano, principalmente, per smussare il movimento dei prezzi escludendo le oscillazioni anomale.
Ci sono diversi tipi di medie mobili che possono essere usate dai trader in base al loro tipo di strategia. Le Medie Mobili (Moving Averages) sono in genere divise in due categorie: medie mobili semplici (SMA) e medie mobili esponenziali (EMA).
La Media Mobile Semplice (SMA)
Per capire cosa sono e come funzionano le medie mobili possiamo partire dalla più semplice, la SMA o Simple Moving Average, Media Mobile Semplice. La SMA estrapola i dati considerando un determinato intervallo di tempo e restituisce il prezzo medio dell’asset.
SMA sta per Simple Moving Average, Media Mobile Semplice. La SMA prende dati da un determinato periodo e produce il prezzo medio dell’asset.
Se la SMA si basa su 10 giorni, prenderà l’ultimo prezzo di ogni giorno e ne calcolerà la media aritmetica. Ogni giorno che passa, considera sempre solo gli ultimi 10 giorni, ignorando i dati forniti da quelli passati. Per questo si chiama mobile.
Tutti i prezzi in una SMA hanno uguale peso, a prescindere da quanto sono recenti. Alcuni trader ritengono però che più sono recenti i dati, più sono rilevanti, e che la SMA, non considerando questo fattore, sia particolarmente lenta a rilevare le correzioni del mercato.
Questo perché l’algoritmo che la gestisce dà la stessa rilevanza ad ogni input, non importa quanto questo sia lontano nel tempo. Così facendo l’ultimo valore analizzato, se si scelgono intervalli di tempo lunghi, cronologicamente molto “lontano”, ha la stessa valenza del primo.
La Media Mobile Esponenziale (EMA)
I trader che necessitano di un indicatore più aggiornato vorranno sapere che cos’è e come funziona la Media Mobile Esponenziale (Exponential Moving Average).
La EMA assegna più valore agli input di prezzo più recenti. Per questo è più sensibile a inversioni e fluttuazioni di prezzo improvvise.
Dato che le EMA sono adatte a prevedere inversioni più velocemente delle SMA, sono spesso favorite dai trader con strategie a breve termine come day trading e swing trading.
Il problema della EMA è che, dando maggiore importanza all’ultimo prezzo giornaliero, potrebbe dare segnali fuorvianti, ad esempio in caso di un repentino cambio di trend del prezzo. Questo caso è definito effetto Whipsaw, e colpisce in misura maggiore i mercati considerati più volatili.
Whipsaw
Il problema della EMA è che, dando maggiore importanza all’ultimo prezzo giornaliero, potrebbe dare segnali fuorvianti ad esempio in casi di un brevissimo cambio di trend del prezzo. Questo caso è definito effetto Whipsaw.
Whipsaw
Il termine whipsaw deriva dal movimento a zig zag dei boscaioli quando tagliano gli alberi con una sega, appunto chiamata “whipsaw”. Un trader è considerato “whipsawed” quando il prezzo di un asset in cui ha appena investito si muove bruscamente nella direzione opposta e inaspettata rispetto al trend.
Scegliere e usare le Medie Mobili
Per scegliere le Medie Mobili da utilizzare nella propria strategia, è importante considerare sia la differenza tra EMA e SMA, sia il lasso di tempo su cui si basa il singolo indicatore di MA. Infatti una media mobile che analizza gli ultimi 100 giorni reagirà a nuove informazioni più lentamente di una MA che considera solo gli ultimi 10 giorni.
Se la tua strategia è sul lungo termine, però questo non è un problema, perché è meno probabile che una singola informazione nuova su 100 giorni sia rilevante per la tua operatività.
Di solito le MA vengono usate in combinazione sullo stesso grafico, ad esempio per individuare mercati bullish o bearish.
Molti per individuare queste fasi di mercato usano una media mobile sul breve termine in combinazione con una sul lungo termine. Qualsiasi periodo si stia considerando, spesso queste linee si incrociano: questo evento si chiama crossover.
Ci sono due crossover chiave ritenuti importanti nell’Analisi Tecnica: il Golden Cross e il Death Cross.
Il Golden Cross è un crossover bullish e avviene quando la MA a breve termine attraversa quella a lungo termine verso l’alto, suggerendo l’inizio di una tendenza al rialzo.
Al contrario, il Death Cross è un crossover bearish e avviene quando una MA a breve termine attraversa quella a lungo termine verso il basso, indicando l’inizio di una tendenza al ribasso.
Quando senti parlare di un golden cross di Bitcoin, significa che c’è stato un rialzo significativo nel suo prezzo!
Attenzione però al contesto, e soprattutto al periodo che gli analisti considerano, nel fare queste affermazioni.
Proteggersi da falsi segnali ed effetto Whipsaw
È importante ricordare che le medie mobili sono indicatori che seguono il prezzo con un certo ritardo e non hanno valore predittivo. Questo significa che entrambi i crossover forniranno una conferma di inversione del trend quando questa è già avvenuta.
Facciamo un esempio pratico. Poniamo che tu segua la strategia Buy the dip, ossia che intendi acquistare un certo asset quando il suo prezzo raggiunge un punto di minimo. Questo di solito accade al termine di un bear market, appena prima del golden cross in cui la media mobile sul breve termine supera quella sul lungo termine.
Quindi un golden cross non corrisponde al prezzo più basso del periodo, da cui poi inizia il bull market. Quando avviene l’incrocio il dip è già passato!
In altre parole, il crossover, di solito, è soltanto una conferma, un consolidamento di un processo già iniziato, a cui molti fattori e indicatori contribuiscono.Da ciò si evince che non è un evento che va preso alla lettera, non è una legge inviolabile che ci comunica dove andranno i prezzi in futuro.
Al contrario, soprattutto se si sta analizzando un grafico su un timeframe (periodo di tempo) breve di un mercato molto volatile, ci potrebbero essere numerosi crossover potenzialmente fuorvianti se non li si sa leggere.
Se prendiamo il grafico dell’azione Nike durante la crisi del 2020, vediamo che in pochi mesi a un death cross è succeduto un golden cross. Si tratta proprio dell’effetto Whipsaw che abbiamo visto sopra.
In questo contesto, se un investitore poco esperto ha preso il death cross come il segnale dell’inizio di un nuovo bear market, avrà forse venduto tutte le sue azioni, cadendo vittima dell’effetto Whipsaw. Osservando a posteriori il prezzo, forse invece il death cross era proprio il punto in cui avrebbe avuto l’ultima chance per acquistare a buon prezzo.
Questi esempi possono essere sfruttati per estrapolare alcune linee guida da seguire per evitare errori e bias cognitivi dati da questi altisonanti crossover:
- Combina diversi indicatori di Analisi Tecnica per confermare i segnali;
- Prima di iniziare prepara una strategia di trading, ma soprattutto una exit strategy, un piano B;
- Controlla le ultime notizie sul progetto in cui stai investendo per fare previsioni fondate;
- Controlla che il volume degli scambi sia coerente col crossover;
Ora che sai cosa sono e come funzionano le medie mobili, sia quelle semplici che quelle esponenziali, puoi testare ciò che hai appreso sul nostro exchange. Sulla versione Pro hai a disposizione entrambi gli indicatori e puoi impostare l’intervallo di tempo per il quale preferisci utilizzarli.