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1inch: l’aggregatore di exchange decentralizzati

10 luglio, 2021

7 min

1inch: l’aggregatore di exchange decentralizzati
Intermedio

Come funziona 1inch? E’ un aggregatore che analizza gli exchange decentralizzati (DEX) per trovare i prezzi più bassi delle criptovalute per i trader. Vediamo che cos’è e a cosa servono i token 1INCH.

1inch

Storia e Governance

1inch è nato in un modo un po’ diverso rispetto ai tipici progetti crypto. Il prototipo infatti è stato sviluppato durante il ETHGlobal Hackathon a New York nel 2019, ossia una “gara” di sviluppo su Ethereum.

Per supportare il funzionamento della rete e lo sviluppo del progetto 1inch è stata poi creata una Fondazione e una DAO che permette alla community di gestire parzialmente la governance della rete. Un contributore chiave alla rete 1inch è anche 1inch Labs, un gruppo decentralizzato di sviluppatori di software che sviluppano una serie di protocolli open-source governati dagli utenti attraverso la 1inch DAO.

La Fondazione 1inch è un’organizzazione no-profit che ha emesso il token 1INCH ed è dedicata a promuovere la rete e le iniziative a favore della community, inoltre rilascia finanziamenti per incentivare nuovi talenti a contribuire al progetto.

Nella seconda fase dell’implementazione della governance decentralizzata, prevista per l’inizio del 2022, la Fondazione 1inch introdurrà una funzionalità DAO estesa, nel tentativo di decentralizzare completamente la rete 1inch che alla fine sarà di proprietà della community.

Il cofondatore Sergej Kunz ha spiegato che implementare prima la DAO completa avrebbe significato affidarla a un gruppo ristretto di individui. Mentre, attendendo che il progetto cresca ulteriormente, la DAO potrà essere integrata su una rete molto più decentralizzata.

Nel paragrafo sul token 1inch approfondiremo il metodo di governance già attivo sulla rete.

Qual è la differenza tra CEX e DEX?

dex

Per capire la portata di 1inch, vediamo come funziona un exchange decentralizzato.

Gli exchange centralizzati di criptovalute (CEX) utilizzano gli order book per far incontrare acquirenti e venditori sul mercato.

Al contrario, gli exchange decentralizzati impiegano smart contract auto-esecutivi per abbinare ed eseguire transazioni tra acquirenti e venditori utilizzando un’infrastruttura non-custodial.

Gli exchange però devono poter fornire liquidità anche nei momenti in cui nessun utente vuole acquistare ciò che si sta cercando di vendere o viceversa. 

I CEX rimediano a queste situazioni attraverso i market maker, partner commerciali che sono sempre disposti ad acquistare o vendere. Inoltre questi exchange gestiscono delle riserve di liquidità in caso di necessità.

I DEX da Uniswap in poi invece usano un sistema che incentiva gli utenti a fornire liquidità e che basa l’esecuzione degli ordini direttamente su smart contract, attraverso il cosiddetto Automated Market Maker, ossia un market maker automatizzato. Ci sono diverse varianti di questi market maker in ogni DEX DeFi, basati su diversi algoritmi, ognuno coi i suoi punti di forza e debolezza. 

I problemi dei DEX

Poiché queste transazioni avvengono sulla blockchain, sono soggette a commissioni variabili. In momenti di alta congestione della rete, le tariffe aumentano rapidamente, disincentivando l’attività di trading e mettendo una pressione negativa sulla liquidità.

Tutto ciò inoltre si basa sul fatto che gli utenti siano disposti a fornire la liquidità, e quindi che siano abbastanza incentivati a farlo.

In caso contrario, una mancanza di liquidità può accadere e può portare a ciò che è noto come slippage o slittamento del prezzo, ossia un’inefficienza nel pricing degli asset che si traduce in una differenza tra il prezzo previsto di una transazione e il prezzo effettivo della transazione quando viene eseguita. 

Perché serve un aggregatore

1inch blockchain

Molte reti blockchain non riescono a supportare il volume di trading necessario per raggiungere il livello di liquidità degli exchange centralizzati. Inoltre, se le piattaforme come Binance Chain e Solana costano meno rispetto a Ethereum, non supportano però i token ERC-20, il che è problematico dato che la stragrande maggioranza delle criptovalute in circolazione oggi aderisce a questo standard.

1inch, supportando sia Ethereum, che Binance Smart Chain che Polygon, funge da mediatore per trovare il prezzo più basso sul mercato decentralizzato, ottimizzare i costi delle transazioni e rendere più convenienti gli scambi. Inoltre, avendo a disposizione la liquidità aggregata di tutti i DEX, le possibilità di una mancanza di liquidità e di slippage sono quasi nulle.

Funzionalità avanzate di 1inch

Nel novembre del 2020, 1inch ha lanciato la versione 2 del suo protocollo, consentendo scambi tra 21 DEX. Oltre a contrastare lo slippage sui singoli scambi, il protocollo ammortizza anche indirettamente la volatilità dei prezzi nel più ampio ecosistema DEX, aumentando la liquidità nel mercato DeFi in generale.

Per supportare la liquidità del DEX, 1inch prevede anche un programma di Yield farming attraverso la fornitura di liquidità.

Gli utenti possono depositare nelle liquidity pool 50% di 1inch token e 50% degli altri token supportati (a Luglio 2021 solo ERC20).

Per alcune liquidity pool è possibile ottenere incentivi periodici dalla fornitura di liquidità, impiegandola nelle Farm, dalla funzionalità “Farming” di 1inch.

Il token di governance 1INCH

Oltre ad alimentare il protocollo di liquidità, il token 1INCH è centrale per la governance della rete. Il token 1INCH è stato distribuito il giorno di Natale del 2020 come token di governance erogato retroattivamente agli utenti che avevano già usato l’exchange 1inch. Il token attualmente è disponibile sia su Ethereum come ERC20, che sulla Binance Smart Chain come BEP20.

Quella di 1inch è chiamata instant governance, e permette alla comunità di votare per specifiche impostazioni di protocollo sotto il modello di organizzazione autonoma decentralizzata (DAO), in modo trasparente e automatizzato.

La governance istantanea è un nuovo tipo di governance in cui la comunità può partecipare, beneficiare e votare per specifiche impostazioni di protocollo senza alcuna barriera all’ingresso, in modo user-friendly ed efficiente.

Ogni possessore di token 1INCH può metterli in staking per votare sulle decisioni riguardanti il protocollo. Il peso del voto di ogni utente è proporzionale alla quantità di token che ha bloccato e i fornitori di liquidità che non partecipano delegano automaticamente i loro voti agli staker di token 1INCH. Anche la partecipazione alla governance prevede un incentivo.

Conclusione

1inch è un di quei progetti DEX che il settore DeFi stava aspettando e di cui aveva bisogno. È il primo aggregatore di exchange decentralizzati sul mercato e offre funzionalità all’avanguardia. Inoltre la sua progettualità di governance è molto promettente per lo sviluppo delle DAO nell’intero settore.

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