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Aave: i prestiti secondo la finanza decentralizzata

22 febbraio, 2024

11 min

Aave: i prestiti secondo la finanza decentralizzata
Intermedio

Questo protocollo DeFi permette di prestare, prendere in prestito e guadagnare interessi su asset crypto in modo decentralizzato. Questo sistema di prestito è costruito sul protocollo Ethereum attraverso una serie di smart contract. Scopri, nel dettaglio, cos’è e come funziona Aave in questo articolo?

Da ETHLend alla nascita di Aave

Aave è una società a scopo di lucro fondata nel 2017 da Stani Kulechov e con sede in Svizzera. Kulechov ha studiato legge a Helsinki e ha creato Aave mentre era ancora uno studente. Aave, infatti, significa “fantasma” in finlandese. 

Per comprendere cos’è e come funziona Aave devi sapere che originariamente si chiamava ETHLend. Una blockchain company che ha raccolto 16,2 milioni di dollari attraverso una Initial Coin Offering (ICO) alla fine del 2017, durante la quale ha venduto 1 miliardo di LEND. 

I restanti 300 milioni di LEND sono stati messi da parte per il team della società. 

ETHLend era diverso da Aave in quanto faceva incontrare prestatore e debitore con un sistema peer-to-peer. Questo meccanismo, però, era troppo lento dal momento che richiedeva del tempo per trovare debitori da associare a prestatori. 

Nel 2018 compaiono i primi protocolli peer-to-contract, che eliminano questo problema facendo interagire debitori e prestatori con uno smart contract. È così che ETHLend passa da p2p a peer-to contract e diventa Aave. Il 2020, invece, è stato l’anno del lancio ufficiale sul mainnet di Ethereum. In ottobre si completa la migrazione dal token LEND al token AAVE. Nel Dicembre dello stesso anno viene lanciata la Versione 2 del protocollo Aave, con integrazioni avanzate che la rendono ancora più flessibile.

I prestiti dalla finanza tradizionale alla CeFi

Il funzionamento di questo protocollo può sembrare complesso se non viene spiegato adeguatamente. Partiamo dunque per gradi per comprendere cos’è Aave (AAVE). 

Prima o poi a tutti capita di dover richiedere un prestito, che sia per acquistare un’auto, una casa o per aprire un’impresa. Ci si trova così ad essere debitori e ad avere a che fare con tassi d’interesse e altre burocrazie.

Tradizionalmente l’intermediario a cui ci si affida è una banca, mentre nel settore delle criptovalute esistono alcune piattaforme centralizzate come Blockfi o Nexo. Questi ultimi prendono in custodia le criptovalute o moneta fiat depositate e le prestano a soggetti istituzionali come market maker o hedge fund o ad altri utenti della loro piattaforma.

I prestiti nella DeFi: Aave

Aave fa la stessa cosa, ma in modo decentralizzato e basato sulla blockchain di Ethereum. Questo permette l’autonomia da qualunque intermediario e la tracciabilità delle operazioni. 

Su Aave tutto avviene tramite gli smart contract del protocollo di liquidità. Vediamo con un esempio come si svolge il prestito, dal punto di vista delle due parti.

Il Prestatore

  • Il prestatore deposita sul protocollo 100DAI (esempio)
  • Riceve 100 aDAI, ossia una rappresentazione di quei DAI che può riscattare quando vuole. Questa rappresentazione di DAI è un aToken, ossia un token emesso da Aave ancorato con un valore 1:1 alla criptovaluta versata.
  • Nel tempo il prestatore riceve anche un tasso di interesse pari all’APY di DAI sotto forma di aToken.

L’APY è calcolata in base alla domanda di prestiti sul protocollo, questo significa che il tasso d’interesse è variabile. Ogni asset ha APY diversi che dovranno essere rimborsati al termine del prestito.

Il Debitore

  • Il debitore emette una garanzia in ETH sul protocollo
  • Il debitore emette una garanzia in ETH sul protocollo.
  • Il debitore prende in prestito DAI per una somma minore o uguale alla garanzia in ETH.
  • Una volta avviato il processo di prestito, sarà necessario scegliere tra un tasso di interesse stabile e variabile.È qui che Aave si differenzia dai suoi competitor e offre la possibilità di pagare un tasso d’interesse stabile, che rimane fisso nel breve periodo, ma può cambiare sul lungo.Ognuno può scegliere le tariffe che fanno al suo caso, elencate nelle categorie “APY stabile” e “APY variabile”. Alcune criptovalute offrono entrambe le opzioni, mentre altre sono legate a una sola. È possibile passare da una modalità APY a un’altra in qualsiasi momento. 
  • Il debitore estingue il prestito, compreso il tasso d’interesse.

A questo punto ci si potrebbe chiedere perché il debitore dovrebbe prima fornire una garanzia maggiore del prestito che prenderà in seguito. Quale vantaggio può trarre da questo scambio?

Molte persone usano questo servizio perché permette loro di avere subito liquidità senza  dover vendere delle criptovalute che è necessario in quel momento “holdare”. Tenere delle criptovalute può essere parte di una strategia per continuare a usufruire di servizi dati dallo staking o dalla fornitura di liquidità, mentre nel caso di trader professionisti può essere un modo di massimizzare delle posizioni sul mercato, come si aprisse una posizione utilizzando la leva finanziaria.

Dal punto di vista del protocollo, inoltre, la sovracollateralizzazione assicura ai prestatori che saranno ripagati.

Flash Loans

Un’altra caratteristica unica di Aave sono le Flash Loan (prestiti istantanei), che permettono di prendere in prestito fondi senza dover depositare collaterali.

I prestiti flash sfruttano una caratteristica di tutte le blockchain, ossia che le transazioni sono finalizzate solo quando un nuovo blocco viene accettato dalla rete.

L’aggiunta di ogni nuovo blocco su Ethereum richiede 13 secondi. Un prestito flash di Aave viene sia emesso che estinto in quel periodo di 13 secondi. 

Funziona così: Un debitore può richiedere fondi ad Aave senza garanzia, ma deve restituire quei fondi, e una commissione dello 0,09%, entro lo stesso blocco. Se il debitore non lo fa, l’intera transazione viene annullata e il prestito non avviene. 

In questo modo né il debitore né il protocollo Aave corrono alcun rischio. 

I casi d’uso per le flash loan sono spesso legati a strategie di trading che sfruttano i protocolli DeFi. In particolare la pratica più frequente è l’arbitraggio, che permette di realizzare margini sulle disparità di prezzo tra i diversi exchange. 

Esempio di Arbitraggio

Supponiamo che un token venga scambiato a 10 euro su Exchange A, ma a 10,50 euro su Exchange B. Assumendo che non ci siano commissioni, comprare dieci token su Exchange A prima di rivenderli su Exchange B produrrebbe un profitto di 5 euro. È chiaro come su grandi volumi il profitto si moltiplica. 

Esempio di Arbitraggio con Flash Loan

  • Prendere un prestito di 10.000 euro su Aave
  • Usare il prestito per comprare token su Exchange A
  • Rivendere i token su Exchange B
  • Restituire il prestito (più eventuali interessi)
  • Tenere il profitto

Il concetto di prestito non collateralizzato, anche solo a livello di codice di programmazione, apre un mondo di possibilità in un nuovo sistema finanziario.

Aave 3.0: come funziona?

Dal 2022 in poi, Aave ha continuato a rinnovarsi; questa propensione al miglioramento costante ha consentito al protocollo di rimanere tra le prime 3 applicazioni decentralizzate più utilizzate nel settore DeFi

Una risposta sempre valida alla domanda che cos’è e come funziona Aave potrebbe essere: un ecosistema in continua evoluzione. L’ultima pietra miliare del suo percorso è stata il lancio della versione 3.0, implementata prima su Avalanche, Polygon e Arbitrum (in beta) e poi su Ethereum.

Questa introduce un grande numero di funzionalità e miglioramenti rispetto alla versione precedenti. Punta, in particolare, ad incrementare l’efficienza del capitale, la sicurezza e l’interoperabilità tra i network. Ecco alcune delle modalità principali introdotte dalla V3 di Aave:

  • Modalità ad alta efficienza (E-mode): ottimizza l’efficienza del capitale quando gli asset messi a collaterale e quelli presi in prestito hanno prezzi correlati, come nel caso delle stablecoin.
  • Permit function: consente di spostare gli asset tra tutte le pool di Aave V3 su tutte le blockchain supportate senza dover sostenere il pagamento delle commissioni di transazione.
  • Ottimizzazione del costo delle gas fees: le funzioni principali sono state ottimizzate per ridurre i costi del gas di circa il 20-25%​​.
  • Limiti di fornitura e prestito: la governance di Aave, dopo l’implementazione della terza versione, ha il potere di imporre dei limiti sia per la fornitura che per il prestito di asset, aiutando a minimizzare il rischio di insolvenza del pool di liquidità e riducendo l’esposizione del protocollo a certi asset​​.
  • Controllo del “potere di prestito”: permette alla governance di Aave di modificare il fattore di collaterale per le future transazioni di prestito senza influenzare le posizioni di prestito esistenti o innescare liquidazioni​​.
  • GHO: la stablecoin nativa del protocollo Aave. Gli utenti possono coniare GHO utilizzando come collaterale gli asset forniti sulla piattaforma continuando a guadagnare interessi sugli asset sottostanti. La gestione della fornitura di GHO è affidata alla DAO di Aave, che stabilisce anche i tassi di interesse e i parametri di rischio.

Vantaggi del token Aave

Oltre ad aver visto un incredibile trend bullish nel primo mese del 2021, che gli ha permesso di rimanere sopra i 180$ almeno fino ad Agosto, il token AAVE presenta una serie di vantaggi all’interno del sistema di lending omonimo.

Abbiamo visto che Aave emette due tipi di token: gli aToken, rappresentazione degli asset depositati che vengono rilasciati ai creditori in modo che possano raccogliere gli interessi sui depositi, e il token AAVE, su cui si basa l’ecosistema. 

AAVE offre ai suoi holder diversi vantaggi. Per esempio, ai debitori di AAVE non viene addebitata una commissione se prendono prestiti denominati nel token. Inoltre, i debitori che usano AAVE come garanzia ottengono uno sconto sulle commissioni. 

Dulcis in fundo, è possibile ricevere un incentivo periodico in AAVE mettendolo in staking sull’app di Aave. 

Aavegotchi

Nel novembre 2020 Aave investe in Pixelcraft Studios, la società con sede a Singapore che sviluppa Aavegotchi, un gioco da collezione di NFT ispirato a Tamagotchi e sviluppato sul protocollo Aave. Si tratta del primo investimento ufficiale della società dal rebranding da ETHland.

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