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Quale wallet crypto scegliere? Le migliori soluzioni per te

24 novembre, 2022

7 min

Quale wallet crypto scegliere? Le migliori soluzioni per te
Principiante

Quale wallet crypto scegliere per conservare le tue criptovalute? Ne esistono di diversi tipi, ma possiamo riassumerli in 3 categorie: software, hardware o paper. Descriviamo le rispettive caratteristiche, vantaggi e svantaggi per scoprire quali tra questi sono i wallet migliori per te, ovvero i più adatti alle tue esigenze.

Quale wallet crypto scegliere?

I wallet sono il punto d’accesso alla blockchain, dove sono conservate le criptovalute: memorizzano le chiavi pubbliche e private, i codici crittografici che ci servono per certificare la proprietà delle crypto e scambiarle.

La custodia delle chiavi, però, può essere gestita secondo modalità diverse, attraverso altrettanti tipi di “portafogli”: tra di essi, i migliori wallet sono quelli che più si adattano alle proprie specifiche esigenze. Innanzitutto, se l’operazione è affidata a terze parti, si parla di custodial wallet, mentre se viene effettuata personalmente di non custodial. Inoltre, la connessione ad internet distingue gli hot (online) dai cold wallet (offline).

Se hai già deciso in quale di questi modi vuoi conservare le tue chiavi, non ti resta che definire quale dispositivo o programma userai per gestire le tue crypto. Puoi scegliere fra 3 categorie di wallet crypto: software, hardware o paper. 

I wallet crypto migliori: software, hardware o paper?

Le soluzioni online consistono per natura in software wallet, ossia programmi disponibili in formato app per smartphone, computer o utilizzabili tramite siti ed estensioni web.

I software w. quindi possono essere di 3 tipi:

  • Desktop 
  • Mobile 
  • Web, come gli exchange wallet.

Gli hardware wallet, invece, sono supporti fisici o semplici fogli di carta (paper w.), che conservano offline i codici. Per scegliere i wallet crypto migliori per te, scopri come funzionano nei prossimi paragrafi

tipologie di wallet crypto

Desktop wallet

Questa tipologia di software wallet consiste essenzialmente in un programma da installare ed eseguire su computer. Le soluzioni desktop sono non custodial: generano un file “wallet.dat” che contiene le chiavi private, salvato in memoria locale. Il programma, quindi, recupera da qui le informazioni per l’accesso alle criptovalute: è buona norma crittografare il file e proteggerlo con una password, oltre che salvare dei backup in memorie esterne sicure. 

È possibile estrarre la chiave privata o direttamente la seed phrase dal file, così da importare il wallet su altri dispositivi, in caso il computer si rompesse. Inoltre, nonostante le chiavi siano custodite autonomamente, le soluzioni desktop sono comunque esposte ai rischi di Internet, come virus e malware. Infine, non è “agile” quanto un mobile wallet tascabile, sebbene i portafogli desktop possano essere “portatili”.

Mobile Wallet

I mobile wallet sono applicazioni scaricabili sugli smartphone: aprono all’uso quotidiano delle criptovalute, perché facilitano gli scambi con soluzioni pratiche quali i QR code (che sostituiscono l’uso delle lunghe chiavi pubbliche). Il supporto mobile è facile da usare, ma è esposto ad alcuni rischi: esistono truffe che sfruttano applicazioni false per rubare criptovalute. Fai attenzione, sai riconoscere gli scam più comuni del mondo crypto?

Alcuni mobile wallet permettono la conservazione autonoma delle chiavi private, come Trust wallet, e in seguito l’impostazione di una password più semplice per l’accesso. Esistono, tuttavia, soprattutto soluzioni custodial, come la versione mobile degli exchange wallet.

Web ed exchange wallet

L’accesso ai web wallet avviene attraverso un browser, senza scaricare software o applicazioni, eventualmente installando una semplice estensione o plug-in (come nel caso di Metamask). Per operare quotidianamente da qualsiasi dispositivo connesso ad internet, attraverso interfacce semplici, le soluzioni web sono i wallet crypto migliori, sempre che tu faccia attenzione alle truffe online

Tra queste soluzioni troviamo gli exchange wallet, un esempio di custodial hot wallet: oltre a scambi rapidi, aprono ad acquisti e vendite istantanee di criptovalute, perché gli exchange centralizzati custodiscono per te le chiavi private. Inoltre, gli exchange w., come quello di Young Platform, permettono il deposito e la compravendita in valute fiat,  assistendoti in ogni operazione legata al tuo account tramite il servizio di supporto

In generale, i web wallet sono lo strumento più adatto ai principianti. Ancora di più gli exchange che, dopo averti accolto con il KYC, guidano i tuoi primi passi nel mondo crypto, grazie ad una soluzione sicura, facile e comoda.

Hardware wallet

Gli hardware wallet, come Ledger e Trezor, sono dispositivi fisici simili a chiavette USB in cui sono registrate chiavi private e seed phrase. È impossibile comprare criptovalute direttamente da un hardware wallet, così come è necessario installarvi un apposito software per trasferirle da e verso il supporto fisico. Alcuni DEX e web wallet, tuttavia, permettono di collegare il proprio hardware wallet per scambiare crypto. 

Essendo per natura “offline”, le soluzioni hardware sono l’esempio migliore di cold wallet: lontani da Internet hanno un vantaggio in sicurezza, ma sono solitamente meno pratici di un exchange wallet e difficili da usare. Inoltre, godono dei benefici della custodia autonoma delle chiavi, ma hanno un costo (sul centinaio di euro) dove i portafogli software sono solitamente gratis. In generale, sono i wallet crypto migliori per gli esperti che vogliono conservare offline e per lungo tempo (Holding) le proprie criptovalute.  

Paper Wallet

I paper wallet sono stati una delle prime soluzioni per la gestione delle criptovalute, ma ad oggi perlopiù in disuso. Questi sono semplici pezzi di carta, su cui vengono scritte, o stampate in forma di QR code, le chiavi private e gli indirizzi. Solo importando in un software le chiavi di un paper wallet, o scannerizzando il QR code attraverso un mobile w., si può effettivamente fare uso dei fondi. Una soluzione di fatto poco pratica, che parte dal presupposto che le chiavi private sono immuni agli hack finché sono solo su carta.

Un pezzo di carta, però, può essere rubato, è facile da perdere, da distruggere, ma soprattutto ogni paper wallet è “usa e getta”: è impossibile trasferire solo parte dei fondi, in quanto ogni transazione in uscita sposta l’intero saldo. Infatti, inviando ad un secondo indirizzo una parte del saldo, le criptovalute rimanenti verrebbero spostate in un change address: generato casualmente dal protocollo blockchain se non impostato manualmente, causando dunque l’irreversibile perdita dei fondi inutilizzati. 

Oggi i mobile wallet hanno sostituito i paper come soluzione per gli scambi in prossimità, attraverso QR code, mentre gli hardware wallet sono l’alternativa moderna per la custodia “cold”, offline.

Se sei ancora indecis* su quale scegliere, puoi adottare un approccio diverso: parti dalle criptovalute che vuoi conservare o scambiare, ad esempio considerando le soluzioni per Bitcoin, così da scoprire i wallet crypto migliori per te. 

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