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Cosmos: cos’è e come funziona la crypto ATOM

12 ottobre, 2023

7 min

Cosmos: cos’è e come funziona la crypto ATOM
Intermedio

Cosmos è un ecosistema per lo sviluppo di blockchain altamente scalabili e interoperabili. Scopri cos’è nel dettaglio, come funziona la sua crypto e gli sviluppi futuri.

cosmos atom

Cos’è Cosmos?

Cosmos è un ecosistema e una blockchain di Layer-0, anche chiamata Interchain.

In modo simile a Polkadot, infatti, il suo scopo è quello di permettere lo sviluppo di blockchain Layer-1 in un ambiente completamente interoperabile e flessibile.

Questo ecosistema è costituito da diversi “Hub”, ossia blockchain che corrispondono a singoli progetti, che possono avere a loro volta diverse blockchain destinate ad applicazioni specifiche, chiamate “Zone”.

Uno degli Hub all’interno di questo ecosistema è il Cosmos Hub, alimentato dalla criptovaluta ATOM

Altri esempi di blockchain costruite su Cosmos sono Cronos, Kava, Osmosis, ThorChain e presto la blockchain di dYdX.

Il protocollo nasce per mano di due ingegneri informatici, Jae Kwon e Ethan Buchman, e viene portato avanti grazie alla Interchain Foundation e all’azienda Ignite (precedentemente Tendermint). Dopo una ICO di successo nel 2017, il network viene mandato online pubblicamente nel 2019. 

Analizziamo ora in modo più approfondito cos’è Cosmos e come funziona la sua struttura.

Come funziona l’ecosistema Cosmos?

Questa blockchain layer-0 nasce per favorire la completa interoperabilità tra le blockchain che vi si appoggiano, allo stesso tempo fornendo un’ottima scalabilità e flessibilità.

Tutto questo è possibile grazie a una serie di strumenti open-source quali Cosmos SDK per lo sviluppo, IBC per la comunicazione e CometBFT per il consenso. Vediamo cos’è ognuno brevemente.

Cosmos SDK

Un SDK in generale è un insieme di strumenti di sviluppo utilizzato per programmare applicazioni su specifiche piattaforme. L’acronimo infatti sta per Software Development Kit, “kit di sviluppo per il software”.

Quello di Cosmos è un SDK open-source che permette di sviluppare facilmente e velocemente blockchain di diverso tipo. Il framework è così flessibile che dà la possibilità di creare sia classiche chain pubbliche Proof-of-Stake, sia a partecipazione limitata che rispondono al Proof-of-Authority. Oltretutto, l’SDK è composto di moduli pre-costruiti, che possono essere combinati insieme per creare blockchain per applicazioni specifiche. Essendo open-source, poi, possono essere aggiunti nuovi moduli da qualunque programmatore. 

In questo modo, i programmatori non devono preoccuparsi di sviluppare il consenso, l’interoperabilità, o il network, ma possono concentrarsi direttamente sull’applicazione a cui è dedicata la blockchain. A proposito, scopriamo ora cos’è che in Cosmos favorisce la connessione tra gli Hub.

Inter-Blockchain Communication (IBC)

L’IBC è uno standard per i bridge, ossia per l’interoperabilità. È così che gli Hub comunicano tra di loro. Ogni blockchain costruita su Cosmos include nativamente l’IBC, e sebbene siano tutte chain indipendenti con meccanismi di consenso o asset diversi, grazie a questo standard che hanno in comune possono scambiare informazioni, asset o interagire. Secondo Messari (Agosto 2023) si tratta del protocollo di interoperabilità più flessibile attualmente. Infatti, grazie al sistema di account dell’Interchain, è possibile da una blockchain fare operazioni con un’applicazione basata su un’altra blockchain. 

L’IBC si sta lentamente diffondendo anche al di fuori di Cosmos, grazie a diversi team di sviluppatori che hanno già collegato Polkadot e Kusama e che stanno lavorando per creare una connessione anche con Ethereum e Avalanche.

Passiamo ora al consenso di Cosmos: cos’è Tendermint?

CometBFT

Il meccanismo di consenso su Cosmos è programmabile, ma la piattaforma fornisce di base un protocollo basato su Tendermint, CometBFT.

Tendermint è un algoritmo inventato dallo stesso co-fondatore Jae Kwon, ed è altamente scalabile. Il sistema è tollerante al problema dei generali Bizantini (Byzantine Fault Tolerant), questo significa che continua a funzionare anche in caso di attori malevoli o nodi inattivi. Infatti per raggiungere il consenso richiede il voto di almeno 2/3 della rete.

Il consenso con Tendermint, inoltre, si basa sul Bonded-Proof-of-Stake (BPoS), in cui i validatori vengono selezionati per produrre e firmare i blocchi in base ai token messi in staking o delegati.

Il CometBFT permette quindi un’esecuzione istantanea delle transazioni a basso costo, ed evita ai creatori di nuove blockchain di dover sviluppare un intero sistema di consenso.

Ma con cosa si fa staking su Cosmos? Passiamo subito alla moneta protagonista dell’ecosistema.

La tokenomics di ATOM

ATOM è la crypto del Cosmos Hub, e segue lo standard dell’Interchain ICS-20. Può quindi essere trasferito tra tutte le blockchain dell’ecosistema, attraverso il protocollo IBC.

Le funzioni e casi d’uso del token sono le seguenti:

  • Pagamento delle commissioni di transazione
  • È utilizzato dai validatori per lo staking
  • Nuovi token costituiscono le ricompense per lo staking
  • Può essere delegato a un validatore per ricevere parte delle sue ricompense
  • È utilizzato per votare nei processi di governance on-chain

Il 68% dei token inizialmente creati è stato distribuito con una ICO, il resto è stato destinato ai contributori del progetto. Tutti i token creati sono in circolazione attualmente e non esiste un numero massimo di unità che si possono creare, quindi non c’è un limite all’inflazione da questo punto di vista.

Se quindi le ricompense dello staking costituiscono una pressione inflazionistica per ATOM, il token presenta anche due misure deflazionarie: il burning e lo slashing.

Il burning avviene nel contesto dei processi di governance. Infatti, per inviare una proposta è necessario depositarvi almeno 250 ATOM. Se viene posto il veto su questa proposta, i token vengono bruciati, ossia eliminati dalla fornitura disponibile.

Lo slashing invece è l’eliminazione delle ricompense destinate a un validatore che ha avuto comportamenti dannosi per la rete. Questo avviene ad esempio in casi di double spending o se il validatore rimane offline per lunghi periodi. 

Cosmos 2.0

Nel Settembre 2022 è stata proposta una nuova versione del Cosmos Hub con un whitepaper redatto da membri della community. Questa proposta è stata rifiutata dal resto della community, tuttavia singole iniziative incluse nel documento sono state riportate in discussione, e alcune sono in via di sviluppo.

Tra queste, è stato approvato l’aumento della grandezza della Tesoreria e il liquid staking, che beneficerebbe il token. Infatti, i possessori di ATOM saranno in grado di utilizzare i token messi in staking in tutto l’ecosistema Cosmos. Questo incentiva lo staking di ATOM e, a lungo termine, cambierà l’emissione di ATOM da un modello inflazionistico a uno deflazionistico.

Ora che sai cos’è Cosmos, perché non dare un occhio al suo mercato? Scoprilo su Young Platform!

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