logo academy

Shiba Inu: molto più di un Dogecoin Killer

19 ottobre, 2021

8 min

Shiba Inu: molto più di un Dogecoin Killer
Intermedio

Se ti stai chiedendo cos’è e come funziona Shiba Inu, sei nel posto giusto. Il creatore di questa crypto, Ryoshi, ha da sempre descritto il progetto Shiba come un esperimento di decentralizzazione, con l’intento di dimostrare che una criptovaluta può nascere e crescere anche da una community qualsiasi online, con un budget pari a 0. Ma cos’è e come  funziona l’enorme ecosistema di Shiba Inu nello specifico?

Shiba Inu: Cos'è e come funziona

Che cos’è Shiba Inu? Il lancio

Shiba Inu (SHIB) è sia una criptovaluta che un protocollo DeFi costruito su Ethereum. Nata nell’agosto 2020, ha acquisito popolarità grazie all’effetto virale del meme, aiutata da tweet di Elon Musk e dal momento particolarmente positivo per Bitcoin, Dogecoin e gli NFT. 

La community così emersa, la “Shibarmy”, si presenta con un Woofpaper invece di un Whitepaper, colmo di slang “canino” alternato a citazioni di un filosofo giapponese, Miyamoto Musashi.

La tokenomics di Shiba è molto particolare. Sono stati creati 1 quadrilione di SHIB distribuiti così:

  • metà inviati al wallet di Vitalik Buterin
  • metà depositati sulla pool di UniSwap ETH-SHIB

Perché proprio a Vitalik? 

Questa fornitura di SHIB è stata donata al fondatore di Ethereum con la fiducia che non li avrebbe venduti e, stando al Woofpaper, “Non c’è magnificenza senza un punto di vulnerabilità”. 

Quando però il prezzo di Shiba Inu cominciò a spiccare il volo, poco dopo il lancio, Vitalik donò 1 miliardo di dollari in SHIB al fondo dedicato all’emergenza Covid in India. 

Dopodiché Vitalik “bruciò” altri 410 trilioni di SHIB e dichiarò di voler donare il restante 10% della sua porzione originale, non volendo avere una tale responsabilità sul token. Queste due azioni non hanno danneggiato il valore di Shiba Inu, anzi, la prima ha migliorato la reputazione della criptovaluta e la seconda l’ha mantenuta scarsa.

Ricordiamo, inoltre, che l’altra metà della fornitura totale rimaneva disponibile per l’acquisto su UniSwap.

I 3 token dell’ecosistema

Per comprendere a pieno che cos’è Shiba Inu devi sapere che questo progetto non si è limitato al token SHIB, ma ha sfruttato lo standard ERC-20 per creare diversi utility token.

Shiba Inu (SHIB) è il primo e principale token dell’ecosistema, con una tokenomics adatta a competere sul mercato come qualsiasi altra criptovaluta. È questo che la differenzia dagli altri due token.

Doge Killer (LEASH), come dice il nome, nasce invece per sfidare Dogecoin. Inizialmente LEASH era ancorato al prezzo di DOGE grazie a un meccanismo simile a quello delle stablecoin algoritmiche, per cui manteneva l’ancoraggio manipolando la propria fornitura.

Svincolato dal prezzo di DOGE, LEASH rimane comunque abbastanza stabile, avendo una bassissima fornitura di 107.647 unità, ed essendo utilizzabile solo all’interno dell’ecosistema Shiba Inu.

Bone ShibaSwap (BONE) è, invece, il token di governance ma anche quello su cui si basa Shibarium, il Layer 2 di Ethereum di Shiba Inu. Oltre ad essere utilizzato per partecipare alle proposte e votazioni riguardo cambiamenti al protocollo è necessario per pagare le gas fee del network e quindi per processare le transazioni. Ha una fornitura massima di 250 milioni.

L’ecosistema Shiba Inu

Come avrai già intuito questo ecosistema è decisamente variegato, perciò dobbiamo analizzare nel dettaglio tutto ciò che lo compone per rispondere in modo esaustivo alla domanda: che cos’è e come funziona Shiba Inu? 

Questo ecosistema è composto dall’exchange decentralizzato (DEX) ShibaSwap e dal Layer 2 di Ethereum, Shibarium.

ShibaSwap

L’exchange decentralizzato (DEX) ShibaSwap parte dal codice di base di SushiSwap e viene inaugurato con un “Liquidity Event” svoltosi durante le 2 settimane di lancio nel Luglio 2020.

Trasferendo la propria liquidità da UniSwap o SushiSwap, oppure fornendola direttamente su ShibaSwap, si riceveva in ricompensa token BONE, per una percentuale molto alta che andava gradualmente a diminuire nel corso delle due settimane.

ShibaSwap, a parte lo scambio di token come ogni DEX, attualmente offre principalmente le funzionalità di staking e di fornitura di liquidità.

La differenza fra le due è che lo staking viene fatto bloccando singole monete, e in particolare quelle native del protocollo, mentre la fornitura di liquidità avviene bloccando due token (pair) alla volta nelle pool che alimentano l’exchange. 

Per ogni funzionalità di ShibaSwap, naturalmente c’è un termine che evoca il comportamento di questi teneri cani.

  • Dig (scavare): fornire liquidità alle liquidity pool, per ricevere in cambio ShibaSwap liquidity pool tokens (SSLP). 
  • Woof (abbaiare): riscattare le ricompense delle liquidity pool convertendo SSLP in BONE.
  • Bury (sotterrare): mettere in staking SHIB, LEASH e BONE per ricevere ricompense in xSHIB, xLEASH e xBONE. Questi token rappresentativi possono essere riscattati nel loro sottostante una volta che si rimuovono dallo staking.
  • Bonefolio: una pagina in cui visualizzare tutti i tassi delle ricompense, analisi di dati della piattaforma e tenere d’occhio l’andamento dei propri token e ricompense.
Shiba Inu: Cos'è e come funziona

Shibarium

È il Layer 2 di Ethereum lanciato dalla community di Shiba Inu. Questa blockchain parallela è stata sviluppata basandosi sulle principali reti di questo tipo, Optimism e Arbitrum, con l’obiettivo di rendere più veloci e scalabili le applicazioni sviluppate dal team della meme coin. Shibarium è stato lanciato ad agosto 2023, e in poco tempo ha raggiunto una discreta adozione, soprattutto se teniamo conto che il mercato stava affrontando una fase molto difficile. Le dapp disponibili su questa blockchain sono attualmente una dozzina e il valore totale bloccato (TVL) è quasi di un milione di dollari. Non male per un network nato “per gioco”.

Governance

Per capire cos’è e come funziona Shiba bisogna anche comprendere come il progetto viene gestito dall’interno. D’altrondena community in crescita non può costruire un progetto DeFi senza una struttura di governance, gli sviluppatori hanno previsto la creazione di una DAO, ossia un’organizzazione decentralizzata governata esclusivamente tramite smart contract. In questo modo sarà possibile utilizzare il pieno potenziale del token BONE e dare voce a tutta la community nel modo più scalabile e democratico.

Attualmente i wallet crypto dedicati allo sviluppo del progetto e a mosse d’emergenza sono dei multisig, ossia wallet che possono essere utilizzati solo con la firma di un numero minimo di custodi. Tutti i custodi sono fidati, e i loro tag e indirizzi sono scritti nel Woofpaper.

Shiba Eternity

Dati i continui riferimenti canini dell’ecosistema era prevedibile che il team di sviluppo si concentrasse anche su qualcosa con cui giocare. È così è stato, ad ottobre 2022 è, infatti, stato lanciato Shiba Eternity, un gioco di carte collezionabili free-to-play. Se ti interessa scoprire il funzionamento di Shiba Eternity e le dinamiche di gioco, leggi la nostra guida dedicata.

NFT e Metaverso

Infine, per completare la panoramica e poter affermare di sapere cos’è Shiba Inu e come funziona non si possono non citare due iniziative della community che sono passate, leggermente, in secondo piano:

  • SHIBOSIS: una collezione di 10.000 NFT che consentono l’accesso ad un club esclusivo e la comunicazione diretta con i membri del team dell’ecosistema Shiba.
  • SHIB, The Metaverse: un mondo composto da 100.000 appezzamenti di terreno virtuali dove costruire il proprio regno generando contemporaneamente delle entrate.

Lo spirito di Shiba Inu

Anche crescendo, il progetto non lascia da parte il suo amore per le creature a quattro zampe, e, attraverso Amazon Smile, permette di convogliare parte delle proprie spese online all’associazione SIRA, che tutela gli Shiba Inu.

Un altro progetto collaterale è lo Shiba Incubator, dedicato a promuovere i talenti all’interno della community, continuando a sostenere il principio che la grandezza può nascere dal nulla, semplicemente aiutandosi.

Correlati