DYOR: cosa significa e come iniziare
6 luglio, 2021
9 min
Le criptovalute non sono tutte uguali, per questo prima di scegliere su quale “cavallo puntare” è bene leggere e approfondire il progetto di cui una criptovaluta fa parte e con quale intento è stata creata. Questa regola vale soprattutto quando si scelgono progetti nuovi.
Cosa significa DYOR
DYOR è un acronimo che sta per Do Your Own Research, ossia “Fai la tua ricerca” ed è una sorta di mantra nel settore delle crypto, ma anche in generale nel mondo dell’informazione. Si sa quanto sia facile incappare in fake news, informazioni poco puntuali o nel social engineering. Questo è ancora più facile in un ambito altamente multidisciplinare e basato su internet come quello delle criptovalute e della blockchain.
Per questo è importante sviluppare un senso critico e non prendere per buona l’informazione che si riceve da un’unica fonte, tanto più se durante una chiacchierata tra amici.
In questo articolo vediamo dove trovare le informazioni dalle fonti ufficiali e quali aspetti considerare per approfondire e comprendere una criptovaluta.
La maggior parte delle informazioni naturalmente è disponibile solo in inglese, ma su Young Academy puoi trovare articoli approfonditi su tantissime criptovalute, scritti in italiano attingendo direttamente dalle fonti originali e più affidabili.
Fonti di informazioni
La ricerca di informazioni su una criptovaluta è meno immediata perché trattandosi di un mercato nuovo, non ha ancora fonti di dati istituzionali. I portali gratuiti o semigratuiti che offrono queste informazioni non sempre riescono a seguire in tempo reale la nascita di nuovi progetti per riportarne un profilo completo. Non è insolito che le informazioni arrivino prima nelle community sui social, soprattutto nei canali Telegram, che sono una vera miniera d’oro.
Ecco perché è molto utile seguire questo tipo di portali, soprattutto per progetti nascenti e di nicchia:
- Il sito ufficiale del progetto oppure il blog medium
- I canali o le community sui social come Twitter, Reddit, Telegram, Discord: luoghi di confronto diretto col team o con parti della community.
- Siti di news focalizzati sul settore o newsletter
Ricercando, presta attenzione a questi aspetti
Il management del progetto
- Aziende
Qualsiasi società può emettere la propria criptovaluta o token, anche se il caso più frequente è quello di società che comprendono un exchange tra i loro prodotti. Scopri perché l’azienda ha rilasciato una criptovaluta e con quali partner tecnologici collabora.
Esempi: Ripple, Tether. Tra gli exchange: Binance (BNB), Young Platform (YNG).
- Progetti decentralizzati
I founder del progetto sono spesso sconosciuti, oppure servono da riferimento per gli stadi iniziali dello sviluppo. Il protocollo viene semplicemente rilasciato e reso pubblico con un Whitepaper. Da quel momento, qualsiasi sviluppatore può entrare a far parte della rete e parteciparvi per migliorarne il funzionamento.
Esempi: Bitcoin, Monero, Chainlink
- Foundation
Organizzazioni no-profit che si occupano di migliorare e mantenere la rete, sviluppare nuovi servizi e finanziare il progetto. Spesso il loro scopo è di migrare verso una completa decentralizzazione.
Esempi: Ethereum, Litecoin, Tezos
- DAO
La forma della DAO è la forma più decentralizzata, se applicata correttamente. Si tratta di una forma di management completamente affidata a smart contract.
Ci sono pochi esempi di DAO complete e di successo che sono capaci di governare tutti gli aspetti di una criptovaluta, ma l’ecosistema DeFi sta continuando a sperimentare.
Esempi: MakerDAO, Dash.
Spesso inoltre si scoprono aziende dietro i progetti decentralizzati, tuttavia di solito queste sono ingaggiate dalla foundation, dai fondatori, oppure dalla DAO per sviluppare il protocollo o per marketing e ricerca.
Leggi di più sulla governance delle criptovalute e sulle DAO in questo articolo.
L’offerta di un progetto
- Whitepaper
È ormai tradizione del mondo crypto che ogni progetto si proponga al pubblico per la prima volta con un Whitepaper.
Il whitepaper è un documento tecnico che spiega il funzionamento del progetto, dimostrandone la fattibilità e la necessità. Spesso contiene anche la mission e gli antefatti del progetto, molto interessanti soprattutto quando pensiamo agli storici whitepaper di Bitcoin ed Ethereum.
- Sviluppo e Roadmap
Guardiamo poi agli obiettivi che si propongono i founder nel tempo, quanto sono realistici e coerenti, la loro ambiziosità. Se il progetto ha già una breve storia, andiamo a ricercare gli sviluppi e le release passate nella stessa ottica. Se le prime conquiste del progetto sono di qualità, può essere una garanzia anche per le prospettive future.
- Casi d’uso
Spesso quando sentiamo di una nuova criptovaluta ci lasciamo distrarre dal chi e dal come, ma non ci chiediamo subito: perché?
Un grande ostacolo all’adozione delle tecnologie blockchain e delle criptovalute è la difficoltà d’uso e l’estraneità ai temi crypto. Spesso i casi d’uso riguardano soprattutto sviluppatori, trader, arbitrageur e appassionati del settore, e il progetto comunica proprio a loro, usando termini molto tecnici. Chiediamoci quindi se il progetto che stiamo ricercando sta facendo qualcosa per colmare questo gap, sia a livello di usabilità che di divulgazione.
Valutiamo anche la concorrenza: esiste già un progetto che offre gli stessi casi d’uso? In confronto, quali sono i pro e i contro?
- Tokenomics
La tokenomics è un modello economico basato sul token del progetto. L’aspetto principale della tokenomics è il modo in cui i token vengono distribuiti nel tempo.
La distribuzione iniziale ad esempio può essere fatta tramite ICO, IEO o airdrop, ossia la distribuzione gratuita di token sugli indirizzi wallet che vi partecipano. I destinatari della distribuzione possono essere il team fondatore, investitori del progetto, coloro che ci hanno lavorato e una prima community.
Questo dà delle indicazioni ad esempio sul livello di centralizzazione del progetto.
I ritmi con cui un token viene distribuito sul mercato nel tempo sono invece importanti per calcolare il tasso di inflazione e quindi la scarsità della moneta sul lungo termine. Al contrario, per diminuire i token in circolazione si usa il coin burn, ossia un modello che permette di eliminare dei token in modo controllato e di abbassare l’inflazione.
La tokenomics riguarda anche i casi d’uso del token, che influenzano la domanda del token sul mercato. Ad esempio, un token può essere usato per la governance del progetto, oppure per fare staking, o per pagare le fee del network.
- Sicurezza
Con l’avvento della DeFi, e con l’evoluzione dei servizi finanziari su blockchain, è sempre più importante che i protocolli e gli smart contract siano a prova di errore.
Gli smart contract sostituiscono l’intermediario in qualunque tipo di servizio finanziario, e non possono quindi permettersi imprevisti.
Per questo esistono organizzazioni che offrono audit in modo da certificare che gli smart contract e i protocolli di un progetto sono sicuri in qualsiasi scenario.
Audit
In informatica è un processo in cui si esamina il codice di un software con l’obiettivo di scoprire eventuali bug, violazioni della sicurezza o delle convenzioni di programmazione prima che venga implementato.
Gli audit degli smart contract giocano un ruolo fondamentale nella valutazione dei rischi tecnici associati a un’applicazione decentralizzata, ma essendo una forma relativamente nuova di codice, gli standard per gli audit degli smart contract sono ancora agli inizi.
Notizie ed eventi
Per capire il mercato e le sue prospettive è fondamentale anche restare aggiornati settimanalmente o quotidianamente. Sono da prendere in considerazione anche le notizie di attualità che non riguardano direttamente la criptovaluta interessata, ma che possono avere un’influenza importante sulla sua evoluzione. Ad esempio:
- Cambiamenti radicali in strutture e tecnologie di base diffuse. Ad esempio: Ethereum 2.0
- Novità riguardanti la regolamentazione del settore nei vari territori. Ad esempio in Cina e negli Stati Uniti i cambiamenti e le notizie al riguardo sono frequenti. La complessità del rapporto sia tra i paesi che tra il sistema tradizionale e il mondo crypto sono tali che vale la pena rimanere aggiornati.
- Operazioni finanziarie come partnership, joint venture o acquisto che possono influire sul mercato, sulla concorrenza o sul futuro del progetto interessato. Ad esempio: l’acquisizione di Coinmarketcap da parte di Binance.
- L’espansione di colossi nel settore crypto, che può stimolare il progresso dell’intero mercato interessato. Ad esempio: Facebook e il progetto Libra, poi trasformato in Diem. Un fenomeno simile è l’adozione degli NFT da parte di celebrità della musica e dello sport.
- Al contrario, l’integrazione di elementi del settore crypto nel sistema tradizionale. Ad esempio la quotazione di Coinbase nel NASDAQ.
Questo articolo è stato scritto dal team di Young Platform, l’exchange di criptovalute 100% italiano. Da oltre sei anni ci impegniamo a fornire informazioni utili e gratuite a chiunque desideri approfondire il tema della blockchain e delle criptovalute. Siamo convinti che la conoscenza, unita a una piattaforma semplice per investire in criptovalute come Young Platform, possa essere il nostro contributo per rendere questo settore davvero accessibile a tutti. Se desideri dare un’occhiata al nostro exchange, ti basterà cliccare qui sotto.