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Indicatore di Momentum: misurare la forza di un asset

14 marzo, 2024

5 min

Indicatore di Momentum: misurare la forza di un asset
Principiante

La spiegazione più semplice e immediata alla domanda “che cos’è l’indicatore di Momentum” è: la misura della velocità delle variazioni di prezzo di un asset scambiabile, per esempio un’azione, un’obbligazione o una criptovaluta.

Per una definizione più specifica, si può aggiungere che esso mostra il tasso di variazione del movimento dei prezzi in un determinato periodo di tempo e aiuta gli investitori a determinare la forza di un movimento. 

Con il tempo questo valore statistico è diventato un indicatore visibile sui grafici e utilizzabile dai trader a supporto delle loro strategie. Scopri nel dettaglio che cos’è l’indicatore di Momentum, come si calcola e a cosa serve.

Che cos’è e a cosa serve l’indicatore di Momentum

Il termine stesso esprime, almeno in parte, che cos’è l’indicatore di Momentum nel trading. Questa misura rappresenta, sul grafico, la “forza” di un determinato movimento di prezzo, in gergo definito “trend”. Per farlo mette a confronto le performance correnti con quelle passate di un asset.

È importante tenere presente che questo strumento non può essere utilizzato per prevedere inversioni di trend ma si limita a calcolare le probabilità che una tendenza, rialzista o ribassista, prosegua nel tempo.

Per questo motivo è un indicatore utile ai trader che intendono confermare o confutare la tesi che li ha portati a pianificare una certa strategia o a entrare nel mercato in un dato momento.

Indicatore di Momentum: come funziona e come si calcola

L’indicatore (o oscillatore) di Momentum mette a confronto il valore corrente di un asset con quello passato e ne calcola la percentuale di variazione.  Non esegue questo calcolo soltanto una volta, bensì per ogni punto del grafico restituendo al trader una linea che oscilla al variare dei parametri elencati in precedenza.

Una caratteristica particolare di questo oscillatore è che non ha limiti. In altre parole, potrebbe virtualmente assumere qualsiasi valore. Se, per esempio, il prezzo di Bitcoin dovesse salire all’infinito, così farebbe anche l’indicatore di Momentum.

Questo esempio eccessivamente ottimistico ci offre lo spunto per trattare un’altra caratteristica importante di questa misura, ovvero il suo rapporto di proporzionalità diretta con la volatilità. Più il prezzo dell’azione, della criptovaluta o della materia prima considerata varia nel tempo e più alto sarà il valore assunto dallo oscillatore.

Infine, è bene specificare che la volatilità di ogni asset è soggetta a variazioni nel tempo. Gli ultimi movimenti di prezzo di Bitcoin (gennaio – marzo 2024) sono stati caratterizzati da un elevato grado di volatilità, prevalentemente a rialzo, che possono essere osservati sull’indicatore di Momentum. 

La formula per calcolarlo

Dopo aver compreso cos’è l’indicatore di Momentum, possiamo analizzare la formula da applicare per calcolarlo. La formula che terremo in considerazione è la più semplice possibile per calcolare questo tipo di indicatore, ma anche quella più intuitiva:

Momentum = (Pa / Pn) * 100

Il numeratore (Pa) indica il prezzo corrente dell’asset, mentre il denominatore (Pn) è il prezzo dello stesso per un numero n di periodi. Tale intervallo è il “numero di barre”, o “periodo”, la variabile più importante su cui si può agire quando si imposta questo indicatore.

Il numero di barre dell’indicatore di Momentum

Il “numero di barre” dell’indicatore (noto anche come “Periodo” o “Lunghezza”) rappresenta il numero di periodi di tempo utilizzati per calcolare il valore dell’indicatore.

Questo parametro definisce il periodo di tempo su cui si basa il calcolo del Momentum dato che questo viene calcolato come la differenza tra il suo prezzo attuale e il prezzo di chiusura di un certo numero di periodi precedenti. 

Il “numero di barre” determina questo intervallo di tempo. Ad esempio, se l’indicatore di Momentum è impostato su un “numero di barre” pari a 10, esso verrà calcolato in base alla differenza tra il prezzo corrente e il prezzo di chiusura di 10 periodi precedenti (che potrebbero essere giorni, ore, minuti, ecc. a seconda della scala temporale utilizzata).

Questo parametro influenza la sensibilità dell’indicatore alle variazioni di prezzo. Un “numero di barre” più piccolo rende l’indicatore più sensibile alle variazioni di prezzo recenti, mentre un numero maggiore lo rende meno sensibile, riflettendo invece le tendenze a lungo termine.

Come utilizzarlo nel trading

Come abbiamo già anticipato questo indicatore viene solitamente utilizzato come strumento di conferma. Detto ciò sapere che cos’è e come funziona il Momentum significa anche conoscere gli scenari dove è particolarmente efficace utilizzarlo, eccoli nel dettaglio:

  • In corrispondenza della rottura di supporti o resistenze;
  • Quando c’è una divergenza tra indicatore e grafico, che può essere usata come segnale di conferma della forza del trend;
  • In caso di rottura di una trendline o di un canale;
  • Nella finestra di tempo in cui una notizia sta causando importanti movimenti di prezzo.
  • In generale, in tutte le occasioni in cui un trend emergente o morente ha bisogno di conferma.

Ora che sai cos’è e come funziona l’indicatore di Momentum puoi provare a utilizzarlo su Young Platform Pro, il nostro exchange di criptovalute dedicato ai trader. Oppure, puoi provare a impostare una delle nostre strategie automatiche che lo utilizzano. Cosa aspetti, accedi all’app e prova gli Smart Trades!

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