Cos’è e come funziona The Sandbox: il metaverso dei videogiochi

La criptovaluta SAND è il fulcro di un metaverso in cui gli utenti possono creare, giocare e monetizzare i propri contenuti: scopriamo cos’è e come funziona The Sandbox, un mondo virtuale tridimensionale basato su blockchain, in cui oggetti e i terreni sono NFT.

Cos’è The Sandbox?

Il metaverso di Sebastien Borget nasce nel 2012 come mondo virtuale 2D in cui creare e condividere esperienze di gioco. Questa prima versione, tuttavia, era una semplice applicazione per smartphone: per capire davvero cos’è The Sandbox e come funziona dobbiamo aspettare il 2018, quando il progetto viene integrato con la blockchain. 

Il metaverso The Sandbox, infatti, oggi è basato su Ethereum e Polygon, ha un utility token (SAND) e gli NFT costruiscono il suo mondo. In particolare, attraverso le criptovalute del metaverso, è possibile premiare i creatori di contenuti e chiunque voglia provare una nuova tipologia di intrattenimento. A supporto di ciò, la piattaforma fornisce già gli strumenti per creare esperienze videoludiche, adatti anche a chi non ha mai progettato in 3D! 

Proprio questa possibilità spiega cos’è The Sandbox: il nome stesso deriva dalla modalità “creativa” tipica di alcuni videogiochi, che non danno obiettivi da raggiungere ai giocatori, ma permettono di costruire liberamente nell’ambiente virtuale. Infatti, la sandbox nel mondo reale è la “piscina di sabbia” dove i bambini possono scatenare la loro fantasia.  Esempi di open world che hanno adottato questa formula sono SimCity, Second Life e Minecraft: da quest’ultimo, il metaverso Sandbox riprende il design a blocchi, minimalista ma semplice da “maneggiare”.

Questa grafica a cubetti è detta Voxel Art e permette di costruire elementi estremamente complessi, senza necessità di competenze avanzate, combinando unità tridimensionali dette voxel. Questi “mattoncini” a pixel sono simili agli atomi che compongono l’universo (o meglio, il Metaverso): i loro legami aprono ad infinite possibilità! 

Tornando a spiegare come funziona The Sandbox, i tool grafici disponibili agli utenti sono tre:

Come funziona The Sandbox?

Il metaverso, quindi, è l’ambiente dove è possibile pubblicare gli elementi che abbiamo costruito, che siano interi giochi o semplici oggetti, così che chiunque possa giocarci. Se abbiamo capito cos’è The Sandbox, tuttavia, sappiamo che è anche possibile monetizzare il proprio impegno e divertimento: in pratica, i token crypto permettono ai giocatori e programmatori di guadagnare. 

Esploriamo dunque il concetto di play-to-earn, spiegando come funziona il metaverso Sandbox. Parliamo in pratica di tokenomics, l’economia interna al progetto: SAND è l’utility token dell’ecosistema, la disponibilità massima è di 3 miliardi di unità. Ha un valore indipendente dalle dinamiche del gioco, ma è soggetto alle oscillazioni di mercato, specchio dei suoi casi d’uso. Come anticipato, è possibile guadagnare questo token ERC-20 semplicemente giocando su Sandbox. 

In alternativa, è possibile comprare SAND su exchange come Young Platform, così da usarlo per acquistare beni e servizi dal marketplace della piattaforma. Il 5% di ogni transazione nel metaverso Sandbox, tuttavia, viene trasferito per metà al Foundation Fund e la restante parte alla staking pool. La prima finanzia lo sviluppo di nuovi progetti, la seconda distribuisce ricompense a chi blocca SAND in stake. Infine, è possibile detenere il token per partecipare alla governance del progetto, così da votare su alcune decisioni per il suo sviluppo.

Infatti, l’iniziale The Sandbox Foundation si è trasformata in una DAO: un’organizzazione autonoma decentralizzata, composta dagli holder di SAND, che decide collettivamente cos’è e come funziona Sandbox. Tuttavia, hanno voce in capitolo anche i possessori di LAND: essenzialmente, gli spazi virtuali rappresentati da NFT dove è possibile costruire le proprie applicazioni. È facile vederli come appezzamenti di terreno, la cui proprietà è amministrata dal certificato del token non fungibile corrispondente, contenuto in uno smart contract. Lo standard in questo caso è l’ERC-721, ma saranno implementati anche l’ERC-1155 e l’ERC-721x. 

Il metaverso The Sandbox ha un numero limitato di LAND, ma diverse per dimensioni. Infatti, in totale esistono solo 166.464 terreni virtuali, ognuno 96×96 per 128 metri in altezza. Ci è data un’ulteriore indicazione riguardo la grandezza: 1 metro nel metaverso The Sandbox corrisponde a voxel 32x32x32. Le LAND vengono messe in vendita per periodi specifici ma sempre in numero limitato, altrimenti è possibile acquistarle nei mercati NFT secondari. Conviene comprare terreni nel Metaverso? Il prezzo può variare ed è legato soprattutto alla scarsità delle LAND, tuttavia alcune non verranno mai distribuite al pubblico, perché riservate a specifici Partner o alla Foundation.

In The Sandbox, accorpare più LAND darà origine a proprietà dette ESTATE: 

Diversi ESTATE, se affiancati, costituiscono un DISTRICT: aree della mappa di The Sandbox controllate da un solo individuo, azienda o DAO, dove è possibile ospitare qualsiasi tipo di esperienza. Concerti e sfilate di moda, oltre al gaming, sono tra le 5 cose che puoi fare nel metaverso, ad accesso gratuito o condizionato dal pagamento di un biglietto. Come nel mondo reale, diversi brand hanno comprato delle LAND per aprire il proprio store (come Adidas, Warner Music e Ubisoft) e organizzare degli eventi, ma anche celebrità come Snopp Dogg hanno avatar e ville nel metaverso Sandbox. Le LAND, infine, possono anche essere messe in staking, per moltiplicare le ricompense generate dai token SAND, vendute o addirittura “affittate”.

Le GEM e i CATALYST, invece, sono le componenti che hanno ridefinito cos’è e come funziona The Sandbox. Sono gli ultimi token ERC-20 ad essere stati introdotti nel metaverso, generati dallo staking di SAND nelle LAND, e vengono usati per aggiungere attributi agli ASSET. In parole semplici, sono dei potenziamenti per gli oggetti di gioco: esistono 5 tipi di GEM (potere, difesa, velocità, magia e fortuna) e per “incastonarle” negli NFT servono i CATALYST, presenti in 4 livelli di rarità (comune, raro, epico e leggendario). A tal proposito, qualsiasi cosa può essere mintata come NFT (ERC-1155), che siano accessori per il proprio avatar, piante o edifici. 

Tutti i token non fungibili, in generale, possono essere venduti nel marketplace integrato in The Sandbox, oppure in secondary market come OpenSea.

Come giocare a The Sandbox

Chi si chiede come entrare nel metaverso immagina visori VR e tute aptiche, ma accedere a The Sandbox è molto più semplice. È una piattaforma su Internet, basta registrarsi sul sito ufficiale e creare il proprio Avatar, poi si è pronti a giocare. In caso si volesse acquistare o vendere NFT, però, servirà collegare un wallet come Metamask al proprio profilo.

In periodi specifici dell’anno, inoltre, ci sono eventi che rivoluzionano cos’è The Sandbox e come funziona: le Alpha Season. La terza stagione, tra Agosto e Novembre 2022, ha permesso a tutti di guadagnare SAND partecipando a più di 27 esperienze diverse, tutte ad accesso libero! Infatti, non era più necessario avere un Alpha Pass per giocare, il biglietto NFT (limitato a 10 mila pezzi) messo in vendita in occasione della prima stagione. L’Alpha Season 4 dovrebbe introdurre i concerti nel metaverso Sandbox, grazie alla collaborazione con Warner Music, ma non è ancora stata ufficialmente annunciata.SAND è solo una delle tante criptovalute del metaverso, quindi per approfondire cos’è The Sandbox e come funziona potremmo valutare le differenze con Decentraland, il metaverso sociale, oppure rispetto ad Axie Infinity, la casa dei mostriciattoli ispirati agli Axolotl.