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Gala Games: potere ai giocatori

22 settembre, 2022

10 min

Gala Games: potere ai giocatori
Intermedio

Gala Games è una piattaforma che distribuisce videogiochi supportati dalla tecnologia blockchain: permette ai giocatori di possederne i contenuti di gioco in NFT e di ricevere GALA in ricompensa. I nodi del network che permettono il funzionamento dell’ecosistema sono ugualmente premiati in token GALA e NFT: cerchiamo di capire cos’è la crypto Gala e il suo ruolo centrale nell’ecosistema.

Crypto GALA: che cos’è e come funziona il gaming su blockchain

Cos’è la crypto Gala? I valori del Play-to-Earn

Gala Games è un network di nodi, un ecosistema decentralizzato ma soprattutto una piattaforma di blockchain gaming che permette di distribuire e sviluppare videogiochi, nello spirito di “liberare” i giocatori dal controllo dalle controparti centralizzate. La missione di Gala, infatti, sta nel restituire il potere ai gamer, rendendoli veri proprietari dell’esperienza e dei progressi di gioco: in linea con il concetto di Web3, nel 2019 questa filosofia ha guidato Eric Schiermeyer, Wright Thurston e Michael McCarthy nella creazione di Gala Games. 

I fondatori rappresentano perfettamente la natura sfaccettata di Gala Games: Schiermeyer è uno dei co-fondatori di Zynga, la società che ha sviluppato il videogioco Farmville, oltre che di Intermix Media (l’azienda che ha creato MySpace). Thurston è un miner di criptovalute e detentore di diversi brevetti sulla tecnologia blockchain; infine, McCarthy è stato Direttore Creativo di alcuni videogiochi Zynga di successo. Una combinazione di gaming e soluzioni blockchain, ecco cos’è la crypto Gala e il suo ecosistema: un’alternativa decentralizzata per i giocatori del futuro, basata sulla possibilità di possedere e monetizzare i contenuti di gioco attraverso Token Non Fungibili (NFT) o utility token, come la crypto GALA; in una sola parola, Play-to-Earn.

Il progressivo passaggio all’online gaming, infatti, ha oscurato il concetto di ownership: la maggior parte dei giocatori non possiede più copie fisiche, CD e cartucce per console, ma accede a piattaforme che governano autoritariamente le avventure videoludiche. Questo ha portato gli utenti a “giocare di più e possedere di meno”, soprattutto con la diffusione globale di internet. Al contrario, nell’ecosistema decentralizzato di Gala Games il giocatore è protagonista, al comando di una rivoluzione dai chiari principi.

Own Your Content: potere ai gamer

I giochi disponibili su Gala Games hanno un’economia interna animata dalla compravendita di oggetti. Molti videogiochi “tradizionali” già permettono di acquistare item e skin, per potenziare e personalizzare i propri avatar, attraverso monete di gioco. I giocatori, però, non possiedono davvero questi oggetti, “noleggiano” solo il privilegio di poterli usare: chi governa questi sistemi, infatti, può bandire arbitrariamente un utente, impedendogli l’accesso all’account e quindi a ciò che ha pagato o guadagnato.

Gala Games, sebbene possa “bannare” un player scorretto, non potrà mai sottrargli i suoi NFT o token GALA, perché registrati immutabilmente su blockchain. Quindi, anche all’esterno del gioco, questi oggetti avranno sempre un valore, così da poter essere scambiati direttamente nel marketplace di Gala Games, o nei secondary market come OpenSea

Own the Roadmap: potere ai nodi

Un progetto per essere realmente decentralizzato deve dare ai partecipanti la possibilità di discutere degli sviluppi futuri e votare le potenziali modifiche, in altre parole partecipare direttamente alla governance. L’infrastruttura di Gala Games, come vedremo, è un network composto da diversi tipi di nodi: i Founder Node, in particolare, possono esprimere il loro pensiero su alcune decisioni come l’aggiunta di un nuovo gioco al catalogo, il finanziamento del suo sviluppo attraverso la Gala Games Conservatorship, o i parametri della distribuzione dei premi in GALA. I risultati dei processi di governance sono attuati dal nucleo centrale di Gala Games: una sorta di cabina di regia che si limita a proporre miglioramenti ed applicare le modifiche votate dai Founder Node. 

Questa pratica, tuttavia, non rispecchia la classica governance delle criptovalute: non sono gli holder di GALA in senso stretto a partecipare al voto, ma gli operatori dei nodi. Per comprendere questa scelta è necessario esplorare meglio l’ecosistema di Gala Games: approfondiamo cos’è la crypto Gala e come funziona il suo network, definendo le componenti della sofisticata architettura. 

Il triplo network di Gala Games

L’ecosistema di Gala Games è strutturato su più livelli. Innanzitutto, la sezione di sviluppo videogiochi: creati dal team di Gala, oppure aggiunti da compagnie private. I contenuti “esterni”, però, devono essere approvati dalla maggioranza dei Founder Node, come dicevamo, così da ricevere la “Game License”: un permesso per l’accesso al Gala Games Ecosystem, registrato in un NFT

Dopodichè, il funzionamento di Gala Games si basa su 3 diversi tipi di nodi:

  • Founder Node – sono i punti nevralgici dell’intero ecosistema, limitati a 50.000 unità: per aprire un nodo “founder” dovrai acquistare una licenza software, sempre sotto forma di NFT. Ogni 100 nodi venduti, il prezzo per unità aumenta di 100$, partendo da un costo iniziale di 200$: questo meccanismo di pricing è pensato per disincentivare l’acquisto di un gran numero di nodi da parte di un solo individuo e in parte favorire la decentralizzazione. La licenza per un Founder Node può essere acquistata dall’applicazione web di Gala Games, oppure comprata da altri utenti: essendo un NFT, la sua proprietà può essere trasferita e certificata su blockchain.
  • Game Node – nodi che supportano il funzionamento di un gioco specifico nell’ecosistema di Gala Games. Svolgono le funzioni tipiche di un server: essendo il network decentralizzato, i Game Node sono fisicamente più vicini ai giocatori, migliorando quindi le prestazioni in termini di latenza. Aprire un Game Node richiede un altro tipo di licenza, gestita attraverso smart contract: questo meccanismo è simile ad un noleggio, perciò sono anche chiamati “Paid Node”. 
  • Free Node – l’unico tipo di nodo che non richiede licenza, fornisce principalmente spazio di archiviazione, per fare da host ai contenuti di gioco. Un esempio di Cloud Storage, che elimina la necessità di delegare la funzione a database centralizzati.

Questa infrastruttura è così diversificata perché i nodi di Gala Games devono svolgere compiti più vari rispetto al network di una blockchain come quella di Bitcoin. I Founder Node, in particolare, non si limitano a validare le transazioni in GALA interne ai giochi, ma devono anche fornire potenza computazionale e talvolta spazio di archiviazione. Perciò, questi nodi offrono le risorse di cui, in un preciso momento, il sistema ha più bisogno, determinate da un algoritmo. Le singole operazioni richieste sono svolte attraverso 3 diversi meccanismi di consenso: Proof-of-Work per i calcoli, Proof-of-Stake per la validazione degli scambi e Proof-of-Storage per la capacità di memoria.

Date le molteplici funzioni da curare, la partecipazione al network è fondamentale: l’impegno costante dei nodi è essenziale per il buon funzionamento dell’ecosistema, pertanto questo ampio contributo deve essere ricompensato. Scopriamo come la crypto GALA è distribuita in premio analizzando la sua tokenomics.

La Tokenomics di GALA e il progetto GYRI

Il token GALA è nato come ERC-20, dunque la sua emissione è gestita da uno smart contract Ethereum; in particolare, la sua disponibilità totale è stimata a 50 miliardi di token, ma la supply massima è indefinita. Non è stata effettuata alcuna ICO preliminare: Gala Games non ha raccolto fondi distribuendo token, perché nel loro ideale solo i veri partecipanti all’ecosistema dovrebbero poter decidere il valore di GALA.

A proposito, la collaborazione dei nodi del network Gala Games è premiata attraverso il meccanismo di distribution. I Founder Node, infatti, sono ricompensati in base al tempo di up-time: in pratica, ogni 6 ore di servizio guadagnano un punto e, proporzionalmente al punteggio giornaliero, ricevono alcuni token GALA. L’algoritmo di distribuzione è deciso dalla governance e prevede anche una componente casuale per la distribuzione di NFT: il secondo tipo di ricompensa, molto più ambito dai Founder Node.

Gli incentivi giornalieri corrispondono ad un numero fisso di GALA: la distribution alle 2:15 (UTC) ne invia la metà ai Founder Node e l’altra al fondo della Gala Games Conservatorship. Il numero di token distribuiti, tuttavia, dimezza ogni anno: ogni 21 luglio le ricompense giornaliere totali sono sottoposte ad halving.

I Game Node non sono coinvolti nella distribuzione di GALA, ma ricevono ricompense specifiche dai giochi che supportano. Ad esempio, partecipando al sotto-insieme di nodi che gestiscono le operazioni di Town Star, riceverai il token TOWN, oppure Materium (MTMR) da Mirandus. Tutti questi token sono ERC-20 ma, attraverso il bridge p.Network, la crypto GALA può anche essere trasformata in un token Binance Smart Chain (BEP-20), aprendo dunque agli scambi su Pancakeswap.  

Gala Games, nonostante la compatibilità multichain, prevede di trasferire le sue operazioni su una blockchain proprietaria, ribattezzata dalla community “Gala Chain”, ma riconosciuta ufficialmente come progetto GYRI. Essenzialmente, questa migrazione permetterà al network di ottenere: transazioni più veloci, impatto minore sull’ambiente, commissioni minori e interoperabilità con tutto l’ecosistema GALA. Una soluzione già adottata da altri blockchain game, come Axie Infinity.

Il progetto GYRI è già stato testato su una copia del videogioco Town Crush e presto inizierà la migrazione del codice su una blockchain permissioned: il network non sarà accessibile al pubblico, finché le sue funzioni non si mostreranno affidabili, così che verranno delegate ai già esistenti nodi (Founder, Game e Free). 

L’evoluzione di Gala Games, però, non riguarderà solo il settore del gaming: nella sua roadmap è presente lo sviluppo di altre due piattaforme, Gala Music e Gala Film. Gala Games sarà il fulcro dell’intrattenimento Web3? Sicuramente è già un’alternativa per i content creator e gli amanti dei videogiochi, ma presto accoglierà nella sua community i fan di musica e cinema!

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