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Dai: la stablecoin per i prestiti decentralizzati

6 settembre, 2021

8 min

Dai: la stablecoin per i prestiti decentralizzati
Intermedio

Dai è la più importante stablecoin decentralizzata, e garantita da criptovalute. Dai è ancorata al prezzo del dollaro ed è governata da MakerDAO, un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO).

Dai

Che cos’è DAI

DAI è una delle due monete di MakerDAO, un progetto basato sulla blockchain di Ethereum. La seconda criptovaluta del progetto è MKR, il token di governance

DAI è una stablecoin. Questo significa che il suo valore non è volatile come quello delle altre criptovalute, ad esempio Bitcoin.

Come la maggior parte delle stablecoin, il suo prezzo replica quello del dollaro USA.

Rispetto alle criptovalute garantite da riserve in fiat, però, DAI è basata su un sistema di collateralizzazione piuttosto complesso.

La collateralizzazione di DAI è:

  • Basata su più di una criptovaluta (principalmente ETH, USDC, WBTC)
  • Basata a livello tecnico su smart contract
  • Una sovracollateralizzazione, in quanto gli asset su cui si basa hanno sempre un valore leggermente superiore a quello della capitalizzazione totale di DAI

Quindi Dai non è collateralizzata da riserve in valute fiat o strumenti finanziari tradizionali, ma da altre criptovalute, risultando così molto decentralizzata in quanto non necessita di una regolamentazione, non è controllata da banche né aziende, ma è completamente basata su blockchain e governata dalla sua community.

Il suo ancoraggio al dollaro è definito “soft peg”, traducibile con “ancoraggio flessibile”, per cui può distaccarsi dal prezzo del dollaro di qualche punto percentuale.

dai stablecoin

Informazioni sul prezzo del dollaro vengono fornite agli smart contract di Dai tramite degli oracoli nativi del suo protocollo.

Quindi, per questo tipo di stablecoin, l’ancoraggio del prezzo e la collateralizzazione sono due cose distinte. L’ancoraggio è il prezzo di riferimento da “imitare”, mentre la collateralizzazione è l’insieme di asset che supporta il valore della stablecoin e che la rende sempre convertibile, come una sorta di riserva crypto.

Attenzione alle informazioni online

Il funzionamento di DAI è cambiato in modo rilevante dal 18 Novembre 2019, per questo online potresti trovare informazioni contrastanti.

Prima di questa data, DAI era collateralizzata solamente da Ether (ETH), ed era per questo definita Single-collateral Dai, oggi chiamata SAI.

Inoltre, in merito alla generazione di nuovi Dai, si parlava spesso di CDP (Collateralised Debt Position), mentre oggi questa funzionalità si chiama Vaults.

Un altro malinteso è che Dai sia una stablecoin algoritmica. Questo non può essere vero perché le monete algoritmiche non hanno collaterali o garanzie, ma il loro valore è basato unicamente su algoritmi.

Che cosa sono i Vault

Abbiamo detto che i token DAI sono garantiti da una riserva superiore di criptovalute. Il bello è che qualsiasi utente può nutrire questa riserva e di conseguenza generare nuovi DAI. Infatti, più grande è la riserva di criptovalute, più saranno i DAI in circolazione in quanto sono sempre mantenuti in un rapporto proporzionale.

Queste riserve si chiamano “Vault” e gli asset con cui le si può alimentare sono chiamati “collaterali”.

Le criptovalute che sono accettate come collaterali nei Vault sono moltissime e in continua crescita.

Per quanto riguarda il lato tecnico, i Vaults sono smart contract del protocollo Maker.

Il protocollo Maker è un sistema di smart contract che permettono l’utilizzo e il funzionamento di una serie di elementi: la stablecoin DAI, gli oracoli nativi, il sistema di votazione della DAO, e i Vault.

Come prendere in prestito DAI con i Vault

I DAI che vengono generati se depositi del collaterale sono un prestito

Ci sono una serie di piattaforme che permettono di ottenere DAI in modo semplice, prima tra tutte Oasis.app.

Essendo DAI sovracollateralizzata, considera che dovrai depositare un valore maggiore di collaterale rispetto ai DAI che puoi generare.

Naturalmente il numero di DAI che si possono generare è limitato, in modo da evitare l’inflazione eccessiva della moneta. C’è un limite, chiamato Debt Ceiling, sia per i DAI che si possono generare in tutto il sistema, sia per ogni singolo Vault.

Oltre a ciò, è bene tenere in considerazione il rischio di liquidazione, ossia che se il valore del collaterale depositato va in negativo rispetto al valore dei DAI ottenuti, può essere venduto dal protocollo con lo scopo di mantenere le riserve stabili ed eliminare il tuo debito.

Per questo è sempre necessario rimanere sopra il Liquidation Ratio necessario per il singolo Vault, in cui:

Liquidation Ratio = (Importo del collaterale x Prezzo del collaterale) ÷ Dai generato × 100

Per esempio, un Vault con un rapporto di liquidazione del 150% richiederà un minimo di $1,50 di valore del collaterale per ogni $1 di Dai generato.

Se il valore del collaterale scende a ≤ \$1.49 sarà liquidato per coprire il Dai generato, in aggiunta ad una tassa chiamata Liquidation Penalty.

Come guadagnare DAI con il Dai Savings Rate

Il Dai Savings Rate (DSR) è un tasso variabile guadagnato bloccando Dai nello smart contract DSR.

I possessori di Dai possono così guadagnare un tasso pari al DSR depositandoli nel Dai Wallet di Oasis.app.

Lo smart contract DSR non ha limiti di prelievo, limiti di deposito o vincoli di liquidità e il tasso è impostato attivamente dai titolari di token MKR attraverso la governance on-chain.

In questo modo la MakerDAO può influenzare la domanda di Dai attraverso il cambiamento del DSR.

Altri casi d’uso

Oltre ai casi d’uso nativi del protocollo Maker, DAI può essere utilizzata in tutti i principali protocolli di Lending della DeFi

Come le altre stablecoin, inoltre, è un’ottima riserva di valore e un’alternativa decentralizzata a stablecoin più diffuse come Tether e USD Coin.

Dai ha anche un’ottima rete commerciale, e viene accettata da molti ecommerce e progetti di beneficenza o Dapp.

Tra questi troviamo Unicef per la beneficenza e Opensea per gli NFT.

Ci sono anche app e siti per servizi utili nella quotidianità come la generazione di buoni acquisto, la possibilità di pagare le bollette in paesi come l’Australia e il Texas, e la gestione di spese condivise tramite Dai.

Come in tutto il settore DeFi, i videogiochi hanno poi un loro spazio dedicato. È possibile usare DAI in Decentraland, vincerla su CelerX oppure su PoolTogether, una sorta di lotteria che permette al vincitore di ricevere tutti gli interessi maturati dagli altri partecipanti con lo yield farming o con la fornitura di liquidità.

Curiosità: l’origine del nome Dai

Rune Christensen, il fondatore di MakerDAO, scrive sulla pagina Reddit del progetto la storia di come il nome e il simbolo di Dai sono stati scelti. Da quello che racconta, il nome è strettamente legato al concetto e alla mission che Dai incarna, ed è stato per lui una scelta attentamente soppesata. Non ci si può aspettare di meno da qualcuno che si chiama Rune.

Rune ci svela che in origine, Dai si chiamava eDollar. Non voleva tuttavia che questa valuta dipendesse dal Dollaro o dalla sua politica monetaria. Immaginava una moneta indipendente, con un nome che si distinguesse da qualunque altra parola inglese, quindi riconoscibile e breve quanto un codice (ad esempio BTC o DASH).

Avendo individuato il mercato Cinese come iniziale target, Rune cercò ispirazione in questa lingua.

Finalmente un amico cinese gli consiglia il nome perfetto, 貸 – prestare, fornire capitale per un prestito, che si traslittera come “Dài”. Per sentire la pronuncia puoi cliccare sull’icona dell’audio in questo sito.

Una coincidenza interessante è che Dai compare anche nel nome di Wei Dai, l’inventore stesso del concetto di criptovaluta, che a sua volta ha dato il nome all’unità più piccola di Ethereum, “wei”.

Una seconda coincidenza sottolineata da Rune è che “dai” è legato al verbo “dare” in molte lingue slave. Non sa però che anche in Italiano è così.

Ciò che invece ha ispirato il logo originale di Dai è il concetto di “diamond standard” (pronunciato /daɪmənd/).

Inizialmente Rune aveva scelto questo simbolo Unicode ⬙ perché ricordava un diamante, ma in molti font risultava deformato ed era composto da due triangoli che sembravano indicare delle direzioni. 

Un altro prezioso suggerimento gli fu dato, ossia di usare il simbolo ◈, che secondo lui evoca invece la “durezza del diamante” – e quindi la stabilità e resilienza della moneta.

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