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Chiliz: lo sport e l’intrattenimento nel Web3

23 febbraio, 2023

7 min

Chiliz: lo sport e l’intrattenimento nel Web3
Principiante

C’è una criptovaluta dedicata al mondo sportivo che offre agli appassionati un nuovo modo per tifare e partecipare allo spettacolo agonistico: la crypto Chiliz, scopriamo cos’è e come funziona la sua versione 2.0.

Chiliz Info Table

Cos’è Chiliz?

Dalle squadre di calcio alle scuderie di Formula 1, passando per gli esports, moltissimi team e organizzazioni usano Chiliz per interagire con i propri sostenitori. Le applicazioni costruite su questa blockchain, infatti, permettono ai fan di influenzare le decisioni delle loro squadre preferite, finanziarle e partecipare ai potenziali successi economici. 

Per spiegare meglio cos’è la crypto Chiliz e come funziona, ricostruiamo brevemente la sua storia. Il progetto è stato fondato nel 2018 da Alexandre Dreyfus per trasferire su blockchain il modello dei club di calcio spagnoli: attraverso un sistema di token crypto, distribuire privilegi come diritti di voto e accessi anticipati agli eventi. 

Lo stesso anno sono stati quindi raccolti 66 milioni di dollari, in un round di finanziamento privato, e in cambio sono stati emessi i primi CHZ, la crypto di Chiliz, fissandone la disponibilità massima a 8,88 miliardi di unità. Oggi questa criptovaluta ha la sua blockchain indipendente, la Chiliz Chain 2.0, ma inizialmente era solo un utility token basato su Ethereum. In principio, infatti, CHZ serviva semplicemente a comprare fan token su Socios.com: uno scopo che tuttora mantiene, ma a cui sono state affiancate molte altre funzioni nella versione 2.0.

Cos’è Socios e come funziona?

Esiste un’applicazione “satellite” di Chiliz, dove si possono acquistare speciali criptovalute, legate a singole squadre sportive, in cambio della crypto CHZ: ecco cos’è Socios. Qui, appunto, si comprano i fan token, che permettono ai tifosi di partecipare a sondaggi, vincere esperienze esclusive e perfino decidere la formazione iniziale di una partita. Nella Serie A di calcio italiana, ad esempio, abbiamo i token INTER, JUV, ACM e molti altri. Sull’app di Socios, i team sportivi organizzano attività riservate ai possessori della loro criptovaluta, oltre a quiz a premi aperti a tutti. In questo modo, possono monetizzare il divertimento della propria fan base, generando entrate parallele alla vendita dei biglietti e del merchandise

Il wallet integrato in Socios conserva sia la crypto Chiliz (CHZ) che i fan token. Questi ultimi hanno a tutti gli effetti valore economico e il loro prezzo potrebbe variare in base a vittorie, sconfitte e notizie che riguardano la relativa realtà sportiva. Alla creazione, però, vengono distribuiti ad un costo fisso per un periodo limitato, chiamato Fan Token Offering (FTO). Questa particolare ICO potrebbe seguire ad una richiesta esplicita della community, che ha spinto Socios a stringere partnership con una precisa società sportiva. In poche parole, gli utenti devono dimostrare supporto per un certo fan token, bloccando Chiliz nei Locker: una specie di cassaforte, o meglio un armadietto da spogliatoio. La petizione ha 120 giorni per raccogliere abbastanza domanda da convincere Socios e la relativa squadra; in caso di successo, ogni partecipante riceverà fan token in rapporto 1:1 rispetto ai CHZ bloccati, più una percentuale di cashback.

Nel 2023, Chiliz ha riunito la sua criptovaluta CHZ, il sistema dei fan token e le relative funzionalità (sondaggi, sfide, classifiche ecc) su un unica blockchain, indipendente da Ethereum. Scopriamo quindi la versione 2.0 della crypto Chiliz, cos’è e come funziona.

Chiliz 2.0: il Proof-of-Stake ma Authority 

L’evoluzione di Chiliz, da semplice token a blockchain, ha creato l’infrastruttura necessaria a portare lo sport nel Web3. Infatti, le possibilità oggi non si limitano più ai soli fan token, ma aprono ad un’intera gamma di elementi crypto: NFT, DApp, smart contract, giochi play-to-earn, Biglietti POAP e un circuito di pagamento blockchain. Tutto ciò è permesso dalla Chiliz Chain 2.0 (CC2), un fork della Binance Smart Chain e del suo meccanismo di consenso: Parlia, un tipo di Proof of Stake Authority (PoSA). Per capire cos’è ora Chiliz, vediamo brevemente il funzionamento del PoSA.

In pratica, solo 11 nodi si alternano nella produzione dei blocchi della blockchain, mettendo un numero elevato di CHZ in staking. Questo modello è centralizzato, ma migliora le prestazioni di Chiliz 2.0, aumentando le transazioni al secondo (TPS) e abbassando le gas fee. Il resto del network può comunque partecipare al consenso, delegando CHZ agli 11 nodi “autoritari”, ricevendone altri in ricompensa. La Chiliz Chain 2.0 è compatibile con Ethereum, ma la crypto Chiliz è ora a tutti gli effetti una coin: i nuovi CHZ verranno emessi sulla CC2, il resto sarà possibile convertirli (attraverso un bridge) da Ethereum. 

Gli 11 nodi sono gestiti da società sportive come il Barcellona, partner di Socios, che amministrano anche la whitelist di Chiliz: votano, assieme ai delegatori, per decidere quali altre aziende possano partecipare all’ecosistema. D’ora in poi, quindi, chi approvato potrà emettere fan token o NFT sulla CC2, senza dipendere da Socios per farlo. In realtà, sulla nuova blockchain è possibile “costruire” molti altri tipi di esperienze, grazie alle funzionalità aggiunte in un periodo di test. Il blocco di genesi della Chiliz Chain 2.0, infatti, è stato validato solo l’8 febbraio 2023 a seguito di 7 fasi, cominciate a marzo 2022 con il lancio della testnet Scoville.

The 7 stages of the Scoville Testnet

Il Futuro di Chiliz: NFT e Hackathons

Ankr ha collaborato con Chiliz nella creazione della nuova infrastruttura, così come Enjin e Chainlink in passato hanno aiutato Socios a creare speciali NFT, sfruttando lo standard ERC-1155 e gli oracoli. A tal proposito, sulla Chiliz Chain 2.0 è stato lanciato il progetto GameUsed, per trasformare collezionabili fisici in NFT, creandone dunque una “copia digitale” (Digital Twin). In pratica, le società sportive possono inviare a Chiliz dei memorabilia, che verranno quindi custoditi e “chippati” con la tecnologia NFC. In seguito verrà mintato un NFT sulla CC2, legato 1:1 all’oggetto grazie al chip NFC: in questo modo se ne potrà trasferire la proprietà senza spostarlo fisicamente. Tuttavia, è possibile anche “riscattarlo”, facendosi inviare il collezionabile reale, dunque “bruciando” l’NFT.

Questo è solo uno dei 10 progetti che Chiliz ha affermato verranno costruiti sulla chain 2.0. Probabilmente ne avremo un assaggio nel World Tour di Hackathons che avverrà tra il 2023 e il 2024. Altre funzionalità, dunque, contribuiranno a definire cos’è la crypto Chiliz: la nuova frontiera per l’intrattenimento sportivo.

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