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Andre Cronje: il creatore di Yearn Finance

21 dicembre, 2021

7 min

Andre Cronje: il creatore di Yearn Finance
Principiante

Andre Cronje è conosciuto principalmente per aver creato i celebri protocolli Yearn Finance e Keep3rV, e per essere una delle persone più influenti nello spazio DeFi. 

Chi è Andre Cronje: gli inizi

Andre Cronje viene al mondo a Città del Capo, in Sudafrica. La data della sua nascita tuttavia è ancora sconosciuta. Si sa però che dopo aver messo da parte una laurea in Legge, conseguita presso la Stellenbosch University nel 2003, Andre Cronje si dedica all’Informatica. In soli sei mesi porta a termine un corso di studi della durata media di tre anni. È un risultato sbalorditivo che gli vale un posto come insegnante presso il Computer Training Institute. 

Qui dà ripetizioni di Informatica, Grafica e Diritto per circa un anno. Poi inizia a lavorare come programmatore in diverse aziende fino al 2017. 

La scoperta delle criptovalute

Andre Cronje conosce per la prima volta le criptovalute alla fine del 2018. Inizia a lavorare come esperto di Blockchain presso BitDiem, per poi rivestire la stessa carica in una seconda azienda, CryptoCurve, tempo dopo. Incuriosito dalle ricompense dei prestiti con stablecoin, l’informatico sudafricano si interessa di DeFi

La nascita di Yearn Finance

Durante gli anni trascorsi a studiare le criptovalute, Andre Cronje percepisce la necessità di creare un progetto di yield farming semplice e intuitivo nel settore DeFi. Così l’informatico mette in campo le proprie competenze e i propri risparmi per dare vita al protocollo yearn.finance. Non si avvale però, come altri avevano fatto prima di lui, di un team di esperti per mettere in piedi il programma. 

Lo sviluppa tutto da solo e lo lancia nel febbraio 2020. Yearn Finance è un protocollo che funziona sulla blockchain di Ethereum e di Fantom, è una piattaforma DeFi che offre agli utenti la possibilità di guadagnare ricompense in percentuale sulle proprie criptovalute, spostandole automaticamente sulle piattaforme con ricompense maggiori. 

Nel frattempo, Cronje guadagna popolarità nel settore, grazie alle proprie capacità di revisionare i codici. Sono talmente tanti gli appassionati di criptovalute che si affidano a lui che, in breve, Andre Cronje potrebbe con il suo solo parere distruggere o fare il successo di un progetto crypto.

Il token YFI

Dopo aver creato la piattaforma, Andre Cronje si dedica alla progettazione del relativo token YFI. Lo “farma” come un utente qualsiasi proprio su yearn.finance, rifiutando di tenere per sé alcune monete prima del lancio ufficiale. Questo avviene nel luglio 2020 e, solo un mese dopo, la capitalizzazione di mercato del token supera l’1,1 miliardi di dollari.

Partnership di Yearn Finance

È così che Andre Cronje attira l’attenzione di Aave e Curve Finance, che decidono di collaborare con Yearn Finance. 

Successivamente Cronje si allea con Hegic, una piattaforma di trading di derivati su blockchain, e poi aggiunge Cover, che garantisce agli utenti un’indennità per le perdite di token. 

Dopo un periodo di collaborazione di successo, tuttavia, Yearn e Cover si scindono per conflitti di interessi legati a delle nuove regole della piattaforma Cover. Così Andre Cronje vira verso Cream Finance, un protocollo di lending e poi Akropolis, una dapp di yield farming.

Risale invece al 2021 l’ultima innovazione annunciata da Andre Cronje. Si tratta di yCredit, un nuovo protocollo di prestito nell’ecosistema yearn.finance che prevede che chi deposita token ERC-20 riceva un prestito in token yCredit per il 99,5% dell’importo depositato. 

Keep3r e Fantom

Nel frattempo lo sviluppatore fonda Keep3r. Si tratta di una rete destinata a mettere in contatto datori di lavoro e programmatori in erba che li aiutino nello sviluppo di smart contract e protocolli su blockchain. Entrambe le parti percepiscono delle ricompense quando decidono di lavorare insieme, velocizzando così la crescita dei progetti. Per esempio, la rete è utile anche alla stessa yearn.finance che, non avendo un’azienda dietro, ha bisogno di attrarre forza lavoro. 

I rapporti di lavoro sono regolati dal token KP3R che, poco dopo il lancio su Uniswap, ha visto il suo valore crescere di circa un dollaro al minuto. Il token non ha solo un valore economico: più KP3R possiede un utente, più è alta la sua reputazione su Keep3r. In questo modo può accedere a offerte di lavoro più importanti. 

Andre Cronje diventa anche il presidente del Technology Council della Fantom Foundation con sede a Seoul, in Corea del Sud. Si tratta di una società che unisce esperti di diverse discipline, come ingegneria, scienze, imprenditoria, e che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo della Blockchain Fantom. 

andre cronje

Il pensiero di Andre Cronje

Nonostante Andre Cronje si definisca come uno sviluppatore DeFi qualsiasi, i fatti dicono altro.

Innanzitutto, ha un approccio tutto suo allo sviluppo di software. Nel suo profilo Twitter leggiamo il motto del suo metodo di lavoro: “I test in prod”. In altre parole, testa i suoi prodotti direttamente al rilascio, con tutti i rischi che questo comporta. Può sembrare un atteggiamento sopra le righe, ma favorisce sicuramente lo scopo della DeFi di innovare e migliorare alla massima velocità. 

In un’intervista si definisce “integratore”, ossia un tipo di programmatore bravo a mettere insieme i pezzi, più che a sviluppare protocolli geniali o complessi. Questo probabilmente grazie al suo background multidisciplinare

Per lo stesso motivo si è appassionato di criptovalute: spesso sono definite “money lego” per la loro programmabilità. 

Sulle criptovalute puoi costruire servizi e applicazioni di ogni tipo esattamente come puoi costruire qualsiasi cosa coi lego.

Come abbiamo visto, Cronje supporta con entusiasmo tantissimi progetti, ma non ha nemmeno paura di esprimere critiche al settore o persino a pilastri concettuali quali la decentralizzazione. 

Uno dei suoi tanti pareri impopolari riguarda la decentralizzazione. Stando a un suo tweet, Cronje percepisce che la decentralizzazione sia ormai un ideale irraggiungibile, usato per criticare qualunque progetto, con la scusa che “non è mai abbastanza decentralizzato”. 

Propone quindi di parlare di Open Finance o di Web3 Finance invece di DeFi, aggiungendo che è possibile avere un sistema resistente alla censura anche senza la decentralizzazione totale.

A proposito di decentralizzazione, mette in discussione anche il modello delle DAO. Questo non lo ferma però dall’inventare una soluzione per gestire i salari di chi lavora per le DAO, chiamato Coordinape, originariamente creato per la DAO di Yearn Finance.

Il fatto che decostruisca a parole i massimalisti della decentralizzazione, non ostacola le sue azioni e contributi tangibili nel pieno spirito dell’open finance. Ricordiamo infatti che YFI è stato lanciato direttamente in modo pubblico, senza allocare alcun token a Cronje e senza investitori istituzionali né un team a cui di solito si destina parte della fornitura del token. È raro trovare un lancio così trasparente e a favore della community nel mercato crypto.

Andre Cronje, grazie al suo punto di vista unico, è dunque riuscito a imporsi nello spazio DeFi come una delle personalità più influenti. È alla propria capacità di sperimentare e di individuare i progetti validi che deve il suo successo.

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